MaM
Messaggio del 24 maggio 1984:Cari figli, ve l'ho già detto che vi ho scelti in modo particolare, così come siete. Io sono la Madonna che vi ama tutti. In ogni istante, quando avete delle difficoltà, non abbiate paura, poiché io vi amo anche quando siete lontani da me e dal mio Figlio. Vi prego, non permette che il mio cuore pianga lacrime di sangue per le anime che si perdono nel peccato. Perciò, cari figli, pregate, pregate, pregate! Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Catalina Rivas - FATE RITIRI ED ESERCIZI CHE VI AVVICININO A ME PC–79 1 dicembre 1996

Il Signore

Lavoriamo, piccola, che il mondo ha fame; andiamo a preparare il nutrimento necessario. Così come non si può vedere il sole se non attraverso la luce che esso emana, nello stesso modo non si può vedere la Mia luce se non con l’aiuto della Mia stessa luce. Questa luce si ottiene nei ritiri, e con gli esercizi che vi avvicinano a Me. È allora che Io vi illumino con la Mia luce, poiché l’obiettivo è di tagliarvi fuori, per un certo tempo, dalle attrattive del mondo e di allontanarvi dall’agitazione, per entrare
in conversazione intima con Me. È allora che Io vi parlo mediante le ispirazioni. Sono in perfetta corrispondenza con le Mie Parole, coloro che si abbandonano alla meditazione e all’amore divino, addolorandosi, riparando per le proprie colpe che tanta pena Mi hanno causato, e offrendosi al Mio servizio con tutta l’intensità del loro amore, chiedendo che Io mostri loro la Mia Volontà e dia loro la forza per poterla compiere.

I Re che lasciano le loro occupazioni per fare un ritiro, sono quelli che disprezzano il mondo per rendersi degni di conversare con Me. Ad un Santo, Io ho detto: «Fuggi dal mondo, sigilla le tue labbra, lascia la conversazione con gli uomini; limitati a parlare solo con Me e riposerai in pace nel tuo ritiro. Ritirati per riposarti nel tuo Dio!» E fu questa la prima esperienza che lo condusse alla santità.

Prima che la vostra pace possa estendersi agli altri, deve dapprima impregnare tutto il vostro essere. Ecco la libertà che Io vi ho dato creando l’umanità. Ognuno dei Miei figli deve avere la fede di un granello di senapa perché Io la consumi nel Mio amore.

Voi avete bisogno di ritiri, certo, ma avete bisogno ugualmente di cercarmi, in questo mondo che vive febbrilmente, con una contemplazione interiore. Se Io vi chiamo a vivere da eremiti, è una grazia per quegli eletti. È anche una grandissima grazia per voi essere chiamati, come ora, a fare questo tipo di ritiro di breve durata. Consideriamo un po’ questi due tipi di incontri.

Quando Io vi chiamo alla solitudine lontano dal tumulto del mondo, il Mio appello è come un dolce fischiettio, appena percettibile. Non è per le orecchie corporali, ma per quelle spirituali, e soffia senza strepito, in una dolce quiete. Quando voglio attirare un’anima, generalmente la conduco in un luogo isolato, e là, Io le parlo con parole di fuoco che infiammano il suo cuore, preparandola a sottomettersi alle Mie richieste e ad accettare il tipo di vita che Io desidero per ognuno. Queste parole esercitano una azione così efficace che, tempo per l’anima di riceverle, ottengono ciò che Io da essa esigo. Quando leggerete la vita di Teresa, vedrete cosa le dissi un giorno riguardo al desiderio che ho di parlare a certe anime; ma non lo faccio quando lo strepito del mondo nel vostro cuore fa tacere la Mia voce.

Figlioli Miei, Io voglio parlare con voi, ma non in una casa dove i parenti, gli amici e gli impegni domestici provocano l’agitazione nel vostro cuore e impediscono che l’eco della Mia voce divina giunga a voi.

Perché credete che tanti Santi abbiano abbandonato tutto per cercarmi nella solitudine, dopo aver sentito le Mie Parole? La gente del mondo apprezza le conversazioni con gli amici, gli scherzi e i divertimenti. Ma il desiderio dei Santi è di ritirarsi nella solitudine, per conversare con Me nella familiarità, come due amici. Lo Sposo del Cantico mette in risalto la bellezza di un’anima solitaria e la paragona alla bellezza della tortorella, poiché la tortorella evita la compagnia degli altri uccelli e vive sempre in luoghi solitari. Voi non lo sapete, ma gli angeli sono pieni di ammirazione e di gioia, quando contemplano la bellezza e lo splendore dell’anima che ha vissuto sulla terra una vita ritirata e solitaria, come in un deserto. Gli angeli festeggiano coralmente questa anima, quando essa giunge in Paradiso. Figli, praticate questo tipo di ritiro almeno 3 o 4 volte l’anno, poiché sono di grande aiuto per l’anima, qualunque sia il suo stato di vita.

Perché vi dico che questi ritiri sono una grazia? Perché l’uomo mondano e peccatore, a cui interessa il mondo e non la sua anima, porta in sé i rimorsi della sua coscienza e anziché incontrare nella solitudine del ritiro calma e pace, ne prova ripugnanza, noia e inquietudine. Ma l’anima che è in cerca di Dio incontra soddisfazione, pace, gioia e forza; rigenera il suo spirito. Io so dare consolazioni all’anima che si è separata dal mondo, compensando i piaceri e le comodità che ha lasciato con il dono di un bel giardino, dove troverà la pace che soddisferà i suoi desideri. Quest’anima Mi loderà senza sosta per la tenerezza con la quale Io la tratto.

Se questa solitudine non procura altro piacere, se non quello di farvi percepire le verità eterne, questo momento è di per sé sufficiente per renderla apprezzabile. Le verità divine, dal momento che sono conosciute, non cessano di saziare un’anima. Con le vanità del mondo, che non sono altro se non follie e corruzione, accade esattamente il contrario. Ogni uomo che esce da un ritiro è diverso da come era quando vi è arrivato. Vi assicuro che è felice colui che, liberatosi dal frastuono del mondo, prende coscienza di essere condotto dalla Mia mano verso un esercizio come questo, nel quale prendere parte alle delizie del Cielo.

Questo accadrà, se voi ponete tutta la vostra attenzione a meditare su tutto ciò che sentite, per trarne buoni frutti, poiché da tutte queste riflessioni nascono sante risoluzioni; per questo il raccoglimento è necessario. Osservate come l’ostrica che riceve la rugiada dal Cielo, rinchiude le sue valve e scende in fondo al mare per formare la perla... È questo che voi dovete fare in questo incontro.

Cominciate questo ritiro con il Santo Rosario, recitatelo con calma, meditando i suoi Misteri.