Amore delle Mie Piaghe, tranquilla, pensa alla Mia sofferenza nella terribile notte del Getsemani. Ero solo, allora, accanto a Me non c’era apparentemente nessuno. Ma in un angolo, nascosta fra i cespugli, c’eri tu, tu che adesso Mi accompagni durante le notti nella Mia Passione.
Ti sei avvicinata un poco: i tuoi occhi Mi guardavano con dolore, con immensa compassione, ma anche con rimorso, con pentimento e con profondo amore.
Ecco dove erano quella notte tutte le Mie Cataline... Sai qual è il significato di Catalina? Vuole dire “donna pura”, pura di intenzione, pura di cuore... Ti senti meglio?
(Io piango con una immensa gratitudine e amore. Sei unico, Signore!)
Bene, hai bisogno di una profonda pace per trasmetterla alla Mia figliola. Dille che l’amo moltissimo, dille che sono le anime umili quelle che hanno ricevuto le Mie lacrime durante la Flagellazione, che è stata la più crudele della storia dell'umanità. Io ho pianto sulle labbra delle persone umili. Ho reclinato il Mio capo sul petto dell’umiltà. Come non farlo, se Mi sono nutrito con l’umiltà di Mia Madre! Ma le persone che hanno portato la Mia Croce per aiutarmi, quelle che hanno baciato le Mie spalle portandomi sollievo – come un balsamo soave – sono state quelle persone che oggi offrono le loro sofferenze e le terribili piaghe dei loro corpi, unite alla Mia Passione, per la conversione degli uomini. Infatti, hanno meritato il Cielo per sé e per il prossimo. Va, Catalina, va a compiere i tuoi doveri.