Ancora un anno passato all'eternità! Così passano tutti, gli uni dopo
gli altri. 1 giorni si susseguono fino a quello che pone termine alla
breve vita terrena e dà inizio alla lunga vita dell'eternità! Impiegate
bene ogni vostro istante. Ciascuno di essi può farvi meritare il
Paradiso ed evitare il Purgatorio. Ogni vostra azione, compiuta sotto lo
sguardo di Gesù, vi darà un grado di gloria di più per il Cielo e, al
tempo stesso, un grado d'amore per Gesù parimenti più grande. Ognuno di
tali atti di vita perfetta forma una catena d'amore che lega l'anima
sempre più a Colui che ella ama. Quando l'ultimo anello è formato,
allora Gesù spezza i deboli legami che trattengono l'anima piena di
meriti ancora nel corpo cui era congiunta sulla terra. Così libera, Egli
la unisce a sé ancor più strettamente e per sempre nell'eternità beata.
Comprendete (dunque) quel che una vita, di cui ciascun istante è per
Gesù, ha di piacevole, nonostante le passeggiere amarezze di cui può
essere disseminata?
Se alcuni minuti di conversazione di un'anima santa con Gesù possono
mandarla in estasi e farle dimenticare tutte le pene passate, cosa sarà
dell'unione eterna? Oh! se lo sapeste, se poteste comprenderlo, come
lavorereste senza posa alla vostra perfezione, voi, cui Gesù fornisce
tutti i mezzi possibili per arrivarci! Oh! se noi avessimo solamente
cinque minuti del tempo che voi perdete in ritorni su voi stessa
nell'indagare se quanti vi dico è vero o falso, che cosa non faremmo per
Colui che desideriamo con tanto ardore! È il demonio che talvolta vi
accieca e fa sì che non prestiate attenzione a quel che vi dico. Egli
ben prevede quali ne sarebbero le conseguenze. Sventate i suoi intrighi,
mettetevi con slancio all'opera, santificatevi, e quest'anno sia
l'inizio di quella vita perfetta che Gesù attende da voi, da sì lungo
tempo!
Al principio di quest'anno, prendete come pratica di non proferire
alcuna parola inutile. Non esprimete il vostro parere a riguardo di
checchessia, eccetto che non vi siate costretta; anche quanto alle cose
utili, parlate poco... Così pure, non alzate mai gli occhi per
curiosità. Ogni mattina Gesù abbia il vostro primo sguardo, il primo
pensiero, la prima parola, e sia questa una parola di riconoscenza e
d'amore!
Appiè del tabernacolo, riponete il vostro cuore in quello di Gesù per
tutta la giornata e conversate con Lui fino alla sera. La sera,
deplorerete le vostre mancanze di nuovo ai suoi piedi, Lo ringrazierete
dei suoi favori... Voi sapete quel che vi ho detto a tal riguardo.
Siate ben fedele a dette pratiche. Gesù desidera da voi una grande
purità d'intenzione, un amore senza limiti. Non perdonatevi nulla. Più
un'anima si sacrifica, più è felice. Amor con amor si paga, è vero, ma
si paga altresì con la riconoscenza, la rinunzia ed il dono di sé.
Sacrificatevi, dunque, e donatevi per sempre.
La sofferenza precede sempre l'amore... Vi è un grado d'amore che solo
coloro che hanno molto sofferto e ben sofferto raggiungono. Intendo
alludere soprattutto alle sofferenze morali.
La più grande sofferenza che possa provare un'anima che ami veramente
Gesù è di non amarLo quanto ella desidera. Oh! quanto vi ama Gesù,
nonostante le vostre miserie e freddezze! Considerate come, mediante le
sue grazie, vi attiri con bontà; mediante le sofferenze, le prove, vi
distacchi (da tutto) e, mediante l'amore, desideri unirvi a Lui sì
intimamente che siate, a così dire, un altro Gesù.
Madre O... si trova nelle profondità del Purgatorio. Le anime religiose,
i sacerdoti e le persone che sono state colmate di grazie hanno da
scontare un Purgatorio terribile, avendo abusato dei mezzi, dal buon Dio
messi a loro disposizione.