MaM
Messaggio del 19 marzo 1984:Anche se cadete nelle prove, non fermatevi.

Suor Maria della Croce - 1881.

Le sofferenze fisiche e morali sono il retaggio degli amici di Gesù finché dimorano sulla terra. Più Gesù ama un'anima, più le fa larga parte dei dolori da Lui sofferti per nostro amore. Felice l'anima così privilegiata! Quanti meriti può ella acquistare! È questa la via più corta per arrivare al Cielo... Non abbiate, dunque, paura della sofferenza; al contrario, amatela, perché vi avvicina maggiormente a Colui che amate. Non vi ho forse detto un giorno che l'amore renderà dolce quel che ancora vi sembra molto amaro, per il fatto che non amate abbastanza?

Il mezzo infallibile per giungere presto ad una unione intima con Gesù è l'amore, ma l'amore unito alla sofferenza. Fin qui avete avuto non poche croci, eppure non le amate ancora come Gesù vorrebbe. Se sapeste quanto fa bene all'anima la sofferenza! I patimenti sono le più dolci carezze che lo Sposo divino possa fare a colei che vuole unire a sé intimamente. Egli le invia, a quest'anima privilegiata, sofferenze su sofferenze, pene su pene, al fine di distaccarla da tutto ciò che la circonda. Allora può parlarle al cuore. Che cosa avviene durante quei divini colloqui? Se volete, lo saprete.

Gesù tiene in sospeso delle grazie che riverserà a torrenti su voi, quando vi vedrà preparata, com'Egli desidera, e atta a riceverle.

Gesù vuole che operiate unicamente per Lui, che facciate convergere tutte le vostre azioni alla sua gloria, che Lo prendiate qual confidente di tutte le vostre gioie e di tutte le vostre pene, che non facciate alcuna cosa, per quanto piccola, senza chiederGli consiglio e lumi, che, in ricompensa di tutto quel che farete, non vogliate altro che Lui solo. Vi ci siete impegnata già da molti anni! "Gesù mio, diteGli allora, ch'io non riceva mai alcun attestato di riconoscenza sulla terra per il po' di bene che vi compirò! Voi solo mi bastate!". Cosa pensate di questa domanda? Si è ben realizzata? Gesù non si lascia vincere in generosità, vedrete. Pensate parimenti che non tanto le vostre preghiere mi metteranno in possesso dell'eterna dimora, quanto le vostre azioni perfette, la vostra unione intima con Gesù. Siate ben certa ch'Egli ha avuto dei grandi disegni sulla vostra anima inviandomi a voi in questo modo; se potessi dirvi quel che so a tal riguardo!... Grande è l'amore di Gesù per voi! Quante delicatezze, quante sollecitudini Egli ha avuto a vostro riguardo. Né Lo scoraggiano le vostre indifferenze! A volte, quanto siete fredda, dimentica nei riguardi di un Dio sì buono! ChiedeteGli perdono di tutte queste mancanze e agite con Lui come un figliuolo agisce col migliore dei padri. Non abbiate paura d'infastidirLo. A me piace veder la fiducia nel vostro cuore. Cercate sempre di farGli piacere, dal primo destarvi fino alla sera, senza mai ascoltare i moti della vostra natura.