Stamane, giorno dell'Annunciazione, ho pregato la Vergine perché mi rivestisse di tutte le virtù e le disposizioni ch'Ella aveva nel giorno dell'Annunciazione dell'Angelo. Gesù mi accolse contento di vedermi così ricca, e mi disse: «Io vengo a te nelle sembianze d'un bambino adagiato nelle braccia di Maria Santissima, proprio come quando nell'Incarnazione ero nel suo grembo, perché voglio che il grembo di Maria, ossia il suo spirito, l'interno del suo Cuore, siano come il trono ove Io vengo a te per riposarmi nella tua anima. Anch'Io ti faccio bella e ti purifico nel mio Amore, e distruggo nel suo fuoco tutti i tuoi peccati veniali e le imperfezioni, supplendo così, con l'amplesso eucaristico, alla confessione che non puoi avere di frequente. Ricordati che il fuoco dell'Amore distrugge i peccati come il fuoco del purgatorio».
«In questo mistero d'amore e di umiltà infinita della mia Incarnazione, voglio donarti l'Amore al nascondimento e all'umiltà: ne hai tanto bisogno. È nell'interno di Maria che Ella t'insegnerà e ti porterà alla vita interiore, Ella che ha vissuto in intimità così profonda con il Verbo da diventare la Madre sua diletta. Ella ama, adora, ottiene tutto per te: unisciti sempre più alle sue disposizioni. Gioisci, esulta oggi con Maria perché è il giorno in cui è sceso dal Cielo in terra il divino Amore, il giorno in cui sono venuto in terra. Io di questo Amore ti voglio fare preda, vittima fortunata: pensa sempre a questa grazia così grande. Voglio donarti questo mio Amore per fortificarti nelle prove che ti preparo, per farti santa, perché hai visto che l'Amore è dolore».
La Vergine adorava muta e silenziosa Gesù Bambino e mi disse: «Io amo, adoro, prego, ottengo, per te».