Ieri stetti tutto il giorno in unione intima con Gesù e Maria, alla loro presenza sensibile; stetti racchiusa nell'interno di Maria, ossia nello spirito del suo Cuore. Sentivo dolcemente in me la sua azione; teneva come assorte le potenze dell'anima mia in Lei, e mi spiegava la sua fede, l'umiltà e la carità profonda nel mistero del Verbo Incarnato in Lei. Ed io offrivo con Lei a Gesù tutti i sentimenti e l'Amore ch'Ella provava mentre Gesù era nascosto in Lei, perché mi concedesse tutte le virtù che mi debbono santificare.
Ella, stringendomi fra le sue braccia, mi disse: «Nasconditi sempre più nel mio Cuore, nel mio spirito; questo è il bell'interno in cui tu devi vivere per trovare la forza per vincere il demonio che cercherà di farti soffrire tanto nell'anima, e anche nel corpo. Nell'anima: vere agonie morali e spirituali, perché lui vorrà farti credere che sei sua, che ti ha indotto a peccare con le sue tentazioni e che per te non ci sarà più salvezza. Questo sembrerà a te realtà, ma Io ti dico, anche a nome di mio Figlio Verità Eterna, che ciò non sarà. Io non permetterò che egli riesca a farti peccare e a nuocere alla tua anima; e anche nel tuo corpo, egli potrà solo ciò che il buon Dio gli permetterà. Questa prova ti umilierà molto, ma tu darai a Me e a Gesù tante anime e tanta gloria».
Io istintivamente mi rifugiavo in Lei, ma Essa continuò: «Non temere, fidati di Me e non pensare a ciò che potrà un giorno succederti, perché Io sarò con te e t'aiuterò sempre».
Poi Gesù mi disse: «Fidati di Me e della Madonna. Noi non ti abbandoneremo anche se a te sembrerà d'essere abbandonata. Credi tu ch'Io possa permettere una prova che possa nuocere alla tua anima? No, questo non sarà mai. Il maligno tenterà di convincerti che tu hai peccato e che Noi t'abbiamo abbandonata. No, questo non lo permetterò».
Mentre Gesù e Maria mi parlavano, mi venne questo pensiero: non dire, né scrivere sul diario queste cose, così, se non si avvereranno, il Direttore spirituale non ti crederà isterica; caso mai, se un giorno o l'altro dovessero succederti, sei sempre a tempo a dirglielo allora.
Ma Gesù mi prevenne dicendomi: «Scrivi sul tuo diario tutto ciò che senti, così il tuo Direttore spirituale potrà conoscerti meglio e regolarsi nella tua direzione. Questo tuo atto di umiltà mi darà gloria, ed Io darò a te il merito dell'ubbidienza, anche se tutto ciò che senti non si avverasse e fosse tutto frutto della tua fantasia. Quello che mi piace in un'anima è la sincerità e semplicità col suo Padre spirituale, e l'ubbidienza a lui, anche se ti umiliasse e ti dicesse che sei un'isterica o di non scrivere più nulla. Solo così il demonio non potrà nuocerti».