MaM
Messaggio del 18 marzo 2012:Cari figli, vengo in mezzo a voi perché voglio essere vostra Madre, vostra avvocata, voglio essere un legame tra voi e il Padre celeste, la vostra mediatrice. Desidero prendervi per mano e camminare con voi nella lotta contro lo spirito impuro. Cari figli consacratevi completamente a me. Io prendo le vostre vite nelle mie mani materne e vi insegnerò nella pace e nell’amore e poi vi donerò mio Figlio. A voi chiedo di pregare e digiunare, e solo così potrete testimoniare mio figlio per mezzo del mio cuore materno. Pregate per i vostri pastori affinché uniti nel mio figlio possano sempre con gioia annunciare la parola di Dio. Vi ringrazio.

Camilla Bravi - 15 ottobre 1947. Santa Comunione. Voce interiore.

Gesù era triste e piangeva. Mi strinse a sé dolcemente. Gli chiesi il perché del suo pianto e mi rispose: «Perché il Comunismo dilaga. Questi comunisti lavorano perché vogliono abbattere il governo e salire loro, abbattere la mia Religione. Fanno strage della mia Chiesa ovunque essi sono al potere. Anche qui in Italia cercano di salire al potere per abbattere il Papa. Ti amo tanto! Tu sei la vittima da me designata per questi tempi. Sei contenta che Io intensifichi le tue sofferenze per salvare anime?».

Risposi: «Gesù, sono tua: fa' di me quello che Tu vuoi. Mi basta che Tu mi dia la tua grazia. Lo vedi che mi offro di cuore». Egli continuò: «Ebbene: tu soffrirai tanto, avrai agonie morali e spirituali, ma ti prometto che ti concederò l'umiltà di cuore che tanto desideri. Questa grazia è la Madonna che te l'ottiene, come tutte le altre. Vivi e sta' nascosta nel suo bell'intimo, cioè vivi nel suo spirito, unita a Lei, nascosta in Lei come Io sono stato nascosto nel suo seno. Ella ama, adora, prega, ottiene, ripara per te, implora e supplisce per te e per le persone a te care. Io sono una volontà sola con la sua volontà perché essa è fusa con la mia; e tu nascosta in Lei sei anche nascosta in Me, perché Io sono vivente nel suo Cuore. Non temere di affidarti a Lei perché è in Lei, nel suo intimo, che Io mi comunicherò a te. Ella ti donerà le sue virtù e mi formerà in te».

Gli chiesi: «Quando verranno i castighi?».

Ed Egli: «Imminenti vuol dire che sono vicinissimi e possono venire tutti i giorni: è certo che non c'è più d'aspettare come quando te li ho predetti, né venticinque anni, né venti, né quindici e né dieci. Verranno questi primi anni che seguono. Essi però saranno mitigati di molto per l'intercessione della Madonna».

Io interruppi Gesù e chiesi ancora: «Verranno alla fine del cinquanta?». E glielo chiesi per curiosità perché avevo sentito dire che una veggente aveva appreso dalla Madonna che sarebbero venuti nel cinquanta. E siccome Gesù stava zitto e non sentivo la sua voce interiore, glielo chiesi tre volte. Alla fine mi parve che Gesù annuisse col capo e rispondesse di sì, ma mi rimase il dubbio.

Gesù continuò: «Aiutami a mitigare la collera del mio Padre Celeste; cerca di mortificarti e morire a te stessa, e fa' un'ora di silenzio al giorno, per abbattere il comunismo».

Poi m'abbracciò la Madonna, e anch'Essa piangeva. E mi disse: «Come t'ha detto Gesù, i castighi sono imminenti. Abbandonati a Me e nasconditi in Me. Il demonio è geloso e cercherà di nuocerti, ma Io illuminerò il tuo Padre spirituale perché possa discernere in te l'opera di Dio e quella del maligno. Invocami spesso con questa giaculatoria: Virgo fidelis, ora pro nobis (Vergine fedele, prega per noi), perché ti conceda fedeltà alla grazia e forza nella lotta contro il tuo difetto predominante». E mi promise l'umiltà di cuore.

Le rammentai la mia grande miseria ed Ella: «Per quanto sia grande la tua miseria, al confronto della nostra Misericordia è come una goccia d'acqua che scompare nell'oceano del nostro Amore, assorbita e distrutta dalla pienezza d'Amore; e a te non rimane che l'oceano dei nostri meriti. Ecco che cosa guadagna un'anima che soffre, prega e si dona a Noi».