Scrivi figlio mio sono Gesù, ciò che ti sto dicendo dovrà servire per la Chiesa Nuova.
Il " carisma " non è una cosa nuova per la Chiesa, è nato con la stessa e si è sempre manifestato in ogni tempo, ora il carisma ordinario è donato tramite alcuni Sacramenti, mentre quello straordinario è donato direttamente dallo Spirito Santo per i fini già detti nel precedente messaggio.
I due carismi, ordinario e straordinario, si integrano e si fondono come la luce di due lampade accese e poste una accanto all'altra e le cui luci singole si compenetrano e si fondono in una stessa identica luce perchè sono della stessa natura, emanano gli stessi raggi e lo stesso calore.
Ecco questo è quello che è previsto nel disegno di Dio, ma se non è o non fosse così, vuol dire che sono entrati in azione orgoglio e presunzione per compiere la loro opera demolitrice e contrastare il piano di Dio.
Quante volte è avvenuto e avviene questo creando tremendi vuoti spirituali e disperdendo tesori di grazie per causa di un po' di vanità e presunzione!
Si compia questo diritto con assoluta obbiettività e sollecitudine
La Gerarchia cui compete il diritto di giudicare la validità del carisma straordinario deve compiere questo suo diritto con chiara e manifesta rettitudine, con assoluta obbiettività e con zelante sollecitudine spogliando se stessa da ogni pregiudizio di parte perchè non si deve più ripetere nella Mia Chiesa rigenerata lo spettacolo indecoroso, ingiusto e non di rado cattivo di carismatici turlupinati, calunniati, (p. 103) accusati di falsità, perseguitati o fatti ricoverare in Cliniche Neurologiche o comunque privati della loro libertà e impediti di comunicare con altri...
Queste sono terribili ingiustizie che gridano vendetta al cospetto di Dio!
Io ho voluto da te anche questa esperienza, ho voluto che tu potessi toccare con mano gli effetti di quella superbia definita dallo Spirito Santo radix omnium malorum;
ricordi quando chiedesti al Pastore di una Diocesi di poter visitare una grande carismatica, una grande Santa nella cui umile casetta avvennero per tanti e tanti anni cose e fatti al di sopra di ogni legge umana quale fu la risposta alla tua richiesta? " Io né approvo, né nego "; non volle cioè prendersi la responsabilità di una risposta chiara e precisa.
Conclusione? Il dubbio ha serpeggiato per anni in tante persone ed è stato causa di incertezza e sofferenza per tante anime...
Quale la ragione? Solamente per scrollarsi dalle spalle una responsabilità che pesava ed evitare noie a catena, e ancora per non mettere a repentaglio il proprio quieto vivere, come fosse possibile ad un Pastore d'anime avere un quieto vivere!!!
E al carisma ricevuto da Dio ci si è pensato o no? Oh troppo spesso anziché a Dio si pensa solo al proprio io!
Quanti sono i Carismatici oggi posti nella condizione di non poter usare del Carisma ricevuto e per fini abbietti!
Anche tu ne conosci; ma fino a quando?
Quale enorme responsabilità!
La Chiesa nuova sarà in buonissima parte carismatica
Il Carismatico riceve sempre il carisma non per sé ma per la comunità, e guai ai carismatici che cedono alla forte tentazione di usare del carisma non per la gloria di Dio e il bene delle anime ma per vantaggi e scopi personali! (p. l04)
Il carisma non imprime nessun segno particolare nell'anima di chi lo riceve come fa il Battesimo, la Cresima e l'Ordine, Dio lo dona e Dio lo può sempre ritirare: Deus dedit et Deus abstulit... perciò chi non ne fa buon uso può esserne privato come è già avvenuto tante volte.
Varie volte ti ho detto figlio mio che la Chiesa Nuova sarà in buonissima parte carismatica perché lo Spirito Santo sarà sopra di lei col Suo Soffio santificatore e la renderà bella agli occhi di Dio e dei popoli, non permettendo che " carismatici " comuni e straordinari si distruggano a vicenda impedendo il tanto bene legato ai carismi.
Saranno relegati tutti nel loro Inferno i fomentatori di orgoglio e di superbia;
ci saranno Vescovi santi per cui la Chiesa sarà santificata in radice!
Ti benedico figlio e con te benedico tutte le persone a te care e come sempre chiedo preghiera riparatrice. (p. 105)