MaM
Messaggio del 25 luglio 2011:Cari figli, questo tempo sia per voi tempo di preghiera e di silenzio. Riposate il vostro corpo e il vostro spirito, che siano nell’amore di Dio. Permettetemi figlioli di guidarvi, aprite i vostri cuori allo Spirito Santo perchè tutto il bene che è in voi fiorisca e fruttifichi il centuplo. Iniziate e terminate la giornata con la preghiera del cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Madre Pierina Micheli - 27 novembre 1943

Ieri, festa del mio caro Padre S. Silvestro, sono stata tutto il giorno in sua compagnia.

La notte dal 25 al 26 fu delle più terribili. I demoni, perché erano molti, mi torturarono in tutti i modi e mi minacciavano di finirmi se non avessi giurato di tutto abbandonare delle mie pratiche di pietà, di non dipendere dal Padre... finalmente verso le tre del mattino venne il mio Padre S. Silvestro e mi liberò. Io dissi: Padre, perché hai tardato tanto a venire! mi rispose: Figlia, avevo due anime ostinate da mettere sul retto sentiero, anime consacrate a Dio, le volevo proprio per oggi, ecco perché si sono prolungate le tue sof­ferenze.

Andammo in Cappella e insieme recitammo Mattutino e Lodi, fra una armonia celestiale.

Mi disse: adesso va a suonare la campana, arrivederci - e sparì - Erano proprio le 5 e 3/4, ora della levata.

La giornata passò in una gioia calma e serena di paradiso. Durante la S. Messa, celebrata dal Padre, S. Silvestro gli stava vicino con com­piacenza... durante il discorso gli era a fianco nel pulpito e mentre, dopo la Benedizione, baciavamo la Reliquie di S. Silvestro benedice­va più volte i Padri e i fedeli.

La sera venne di nuovo a recitare con me l'Ufficio. Caro Padre quanta bontà verso questa sua povera figlia che non ha altro merito che di volergli tanto bene.