Questa mattina per la Comunione lotta... giornata di desolazione...
il cuore è stretto e non so parlare...
Porta la tua croce con pace, rinnega te stessa fino alla morte... - La Casa di Betania è oggetto d'amore del Maestro Divino.
I tre abitatori sono i grandi amici di Gesù. Li visita spesso, e li mette a parte dei suoi segreti. Sanno in quale parte dirige i suoi passi, e godono della loro confidenza. Lazzaro s'ammala... le sorelle mandano subito un messo dal Maestro: Colui che ami è ammalato - Non c'era bisogno di più. Conoscevano Gesù e certe erano che non avrebbe mancato di correre al letto, dei fratello. Si fa tardi, Gesù non viene. Si spia dalla finestra lontano lontano... viene la sera, e ancora Gesù non si vede... l'ammalato è grave. Non è il pensiero del fratello, quanto la lontananza dei Maestro... come Gesù che sempre era da loro, ora nel momento del bisogno non giunge... Giorni eterni, dolore profondo... Lazzaro muore... si avvisa il Maestro...
- Andiamo, il mio grande amico dorme...
Entra nella casa, è commosso, non può parlare. Maestro se eri qui, Lazzaro non sarebbe morto. - Ripreso dalla commozione, comanda a Lazzaro di risorgere...
Quanto ha sofferto Gesù da lontano pel dolore dei suoi... certissimamente più di loro... ma questa tardanza doveva ridondare a bene delle anime, a gloria di Dio - Impariamo noi, quando nelle nostre suppliche e preghiere non otteniamo quanto chiediamo, a non lamentarci, ad attendere con pazienza, ad essere convinti che Gesù da lontano ci assiste... e aspetta per grandi suoi fini... la gloria di Dio e il bene nostro.
- Avere il cuore aperto con Gesù, non solo per dare, ma per ricevere - Bello parlare a Gesù, ma più bello ascoltarlo e mettere a frutto la Sua parola.