Ho il cuore pieno di gratitudine a Gesù, che mi ha aperto l'animo al Padre, e fatto luce... Il nemico voleva abbattermi, e invece mi sento più vicina a Gesù sulla Croce...
La notte è stata una tempesta terribile. Battuta, obbligata a imprecare il S. Volto, S. Silvestro, il Padre... In camera tuffata nel bagno; battuta al muro, ebbi uno sbocco di sangue... e il nemico giurò di uccidermi. Cessò la lotta esterna alle 4 circa, ma l'animo mio fu preso da tale angoscia e spavento, da perdere la testa... Gesù, quantunque non sentivo vicino, mi guidò al Padre... per strada lo incontrai e dicendo io che andavo a Lui, rispose, che non poteva (conobbi poi essere il nemico) perché mentre stavo per ritornare sui miei passi, cambiai senza volerlo, e andai a S. Stefano, e il Padre era in casa. Grazie Gesù! Viva la Croce.
Fammi soffrir!... Gesù Ti supplico! Soffrir per amor Tuo! dolce desio! Al legno della Croce, Tua dolce man mi leghi E immobile vi resti, fino all'amplesso in Ciel. Soffrir!... serena in viso, mirando il Volto Santo Nell'oppression dei cuore addolorato
Nessun cuore s'inclini e odi il grido mio Solo Tu, o mio Gesù adorato.
Soffrir per consumar nella divina fiamma Tutto quanto d'impuro, di meno retto e bello Agli occhi tuoi dolcissimi fa ombra
E impedisce allo spirito il volo dell'amore. Soffrir... pianger sommessa, piegata sul Tuo Cuore Quando l'angoscia è forte, e ardua lotta invade Per bere alla sorgente dei Tuo petto, la forza
Che eleva l'alma, e porta a completa vittoria. Soffrir, per fare invidia ai santi abitatori
Per rendere gelosi gli stessi serafini
Per regnare, portando la corona di spine, Che Tu stesso hai portato, o Martire Divino.