Primo anniversario della mia guarigione miracolosa, e di grazie ben più grandi! Viva S. Silvestro! ...
S. Messa del Padre, con un bel fervorino di ringraziamento... gratitudine... promesse... Ero lassù, all'Eremo, alla tomba dei mio caro Padre. Piansi, ma furono lagrime di gratitudine e d'amore. Rinnovai il proposito di nulla mai negare a Gesù.
L'arrivo del Padre ieri sera mi commosse, e toccai con mano ancor più, come Gesù è buono coi miseri e deboli come me. Quando il Padre si ritirò, nel corridoio mi si presentò S. Silvestro. Mi gettai ai suoi piedi. Mi benedisse, e prendendomi il capo fra le mani proprio come lo scorso anno, la stessa notte me lo prendeva nella stanzetta dell'Eremo, mi disse: Ti confermo la tua unione alla mia Congregazione - e dicendogli io che mi ottenesse un grande amore a Gesù e tanto spirito d'ubbidienza mi rispose: sta in pace che l'avrai. Allora Gli dissi: Vedi, il Padre vuole che la notte il nemico mi lasci tranquilla e non vada qua e là, ma io non posso sempre ubbidire in questo, ed Egli: Tu chiedi sempre quello che vuole il Padre, e quando non ti è dato fare come Lui vuole, sta tranquilla, il Padre farà la Volontà di Dio. Si perdono tante anime, tante anime - C'è ancora molto da soffrire, ancora molto. Disparve lasciandomi in cuore una profonda pace.