Da parecchio non scrivo. Ho sofferto molto in questo tempo, ma non val la pena pensarci. Solo devo ricordare per notare e ubbidire. Nei giorni di permanenza a Milano, passai notti terribili e ricevetti colpi e battiture. Spinta a disperare... tornata a casa il Padre era assente. Avevo tanto bisogno... fui presa da spavento. Seguì una nottata impressionante, credetti di perdere la ragione..
La notte dal 11 al 12, il nemico mi faceva giurare di finirla per sempre col Padre, mi portò in terrazzo e mi fece ruzzolare parecchio. Fui presa anche fisicamente da uno sconcerto che avrei imprecato tutti; passai ore che non so come chiamarle... telefonai al Padre, ma non potei avere la comunicazione... mi risolsi andare alla Chiesa e dopo un po' di lotta, mi portò la pace... la pace alla fede nella sua parola... Viva la Croce!