Tutto o Gesù, ma non il più piccolo peccato! ma che dico piccolo! ciò che ha fatto sudare sangue a Gesù non può essere piccolo! Questa notte (notte dal giovedì al venerdì) Gesù mi ha detto se volevo tenerGli compagnia, e provare in me qualche cosa di quanto ha sofferto nel Getsemani vedendosi carico dei peccati degli uomini, e dicendo io che non volevo altro che il Suo Volere, mi trovai all'istante immersa in un mare di dolori e d'umiliazioni e presi a sudare sangue tanto fortemente che bagnai il pavimento. Vidi il peccato in tutta la sua mostruosità, e l'ardente bisogno di immergere tutte le anime nel Sangue di Gesù per purificarle e non rendere inutili i dolori del Cuore di Gesù. Quando mi riebbi, esausta di forze, in uno stato che non so descrivere Gesù si fece a me vicino, mi prese la testa fra le Mani, appoggiandola al Suo Cuore e disse: ORA TI PARRANNO TROPPO ATROCI I TUOI PATIMENTI PER SALVARE LE ANIME? Rimasi immobile, non potei dir nulla a Gesù, ma Lui ha visto l'animo mio, la mia completa adesione a tutta quanta la Sua Volontà.
Venerdì Santo - Desolazione, agonia, abbandono! bene Gesù con Te!... Per le anime! Ricorda anima mia.
Sabato Santo - La notte spaventosa. Fino al momento della Comunione fui tentata a lasciarla. Gesù è Risorto, ma l'anima mia è nella lotta. Anche oggi ci sono anime
da salvare; dunque? L'Eterna Pasqua, sarà gioia!
Domenica di Pasqua - Desolazione, amarezza, abbandono... La notte agitata... presa da forte paura.
Martedì - Sono in uno stato, che non so capire. Ho bisogno di Gesù e Lo sento tanto lontano... temo di aver peccato... il Padre ancora assente... fiat! Deo Gratias!