Ieri sera mentre in Cappella pregavo mi si presentò il nemico (ora so che era proprio lui) in forma di Gesù dicendomi: vedi quanto io ho sofferto per te, e tu non sei stata capace di offrirmi il sacrificio di non parlare al Padre e altre cose simili. Passai la notte in angustia, sembrandomi di essere in odio a Dio. Al mattino avvicinandosi il momento della Comunione fui presa da spavento e uscii dalla Cappella per non accostarmi a ricevere Gesù. Corsi in camera strinsi al cuore il quadretto di S. Silvestro chiedendo aiuto e mi si fece luce. Compresi l'inganno del demonio e ritornai a ricevere Gesù. Poi si fece notte tanto buia.