Nel pomeriggio di ieri, messami in preghiera in camera, fui di improvviso sommersa in un abisso di pene, in una sofferenza così profonda che non saprei come spiegare. Mi sentivo sotto il peso di tutti i peccati degli uomini, oppressa anche fisicamente. Quando mi riebbi da questo tormento erano passate circa tre ore. Non riuscivo rifarmi, e dovetti farmi gran violenza per sbrigare le mie cose.