Festa di tutti i Santi - Questa notte il nemico si presentò in camera, in modo spaventoso, e però rimase come relegato in un angolo. Ebbi un momento che mi parve di star cadendo nell'inferno, e rimasi con l'impressione di essere dannata. Mentre, cercavo sollevarmi al Paradiso per godere coi Santi, mi sentivo cacciare come in un abisso. Il Padre mi rese la pace, e quantunque mi rimane un'intima sofferenza, mi sento forte e risoluta di dare tutto a Gesù. La Meditazione del Padre, sul Vangelo: Il Sermone della Montagna - Beati quelli che soffrono - mi diede nuova luce sul tema del patire, e grande desiderio di soffrire, ma non come ho fatto fino al presente, nelle vallate... ma sul monte... coraggio anima mia, e quando la tua miseria ti strascina al basso, uno sforzo supremo, e su su... Proposito: Soffrire sul monte, nell'ubbidienza, e nell'unione a Gesù nella S. Comunione.
Come è stato ubbidiente Gesù! appena dissi che il Padre non mi ha permesso di chiedere di tenere per tutta la vita il forte dolore al cranio, che ebbi da questa notte, me lo tolse, Gli offrii il desiderio e l'ubbidienza e Gesù mi disse: MI SEI PIÙ CARA QUANDO UBBIDISCI CHE QUANDO SOFFRI. Comprendo sempre più che Gesù mi vuole nella perfezione dell'ubbidienza, e ho promesso di ubbidire sempre e non mai agire senza la benedizione dell'ubbidienza. Volontà mia sotto i piedi, quella di Dio nel cuore, nella mente, nelle opere. Sia il respiro della mia vita.