MaM
Messaggio del 31 gennaio 1985:Cari figli, oggi desidero esortarvi ad aprire il vostro cuore a Dio, come si aprono i fiori in primavera alla ricerca del sole. Io sono la vostra Mamma, e sempre desidero che siate più vicini al Padre; che egli conceda sempre ricchi doni ai vostri cuori. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Madre Pierina Micheli - 4 febbraio 1941

Questa mattina quando Gesù fu nel mio cuore mi parve di vedere come una estesa pianura e in essa una moltitudine di Sacerdoti, divisi in tre parti distinte. - Una di queste parti, mandava una luce vivissima che illuminava a grande distanza. - L'altra, la più numerosa; spargeva intorno a sé un bagliore fosco; la terza era in tenebre. - Gesù era presente. Rivolto alla parte illuminata: - Questi, disse, SONO I SA­CERDOTI SECONDO IL MIO CUORE. - Di fronte al secondo gruppo cambiò aspetto e: QUESTI, disse, NON SONO IN MIA DISGRAZIA, MA PER AMORE AL PIACERE, ALL'ONORE, AL DENARO, Al COMODI, NON CORRISPONDONO ALLA SANTITÀ DELLA LORO VOCAZIONE, e due grosse lacrime gli solcarono il Volto, dal quale traspariva grande tristezza. - QUELLI AVVOLTI NELLE TE­NEBRE SONO I SACERDOTI CHE CELEBRANO SACRILE­GAMENTE, e scoppiò in pianto. - Io sentivo nell'animo il dolore e la tristezza di Gesù in modo sì intenso che anche il fisico ne risentiva. O Gesù, che vuoi che faccia per consolarti, parla, non lasciarmi così, io non Ti voglio vedere in tanta pena...

PREGA, SOFFRI, IMMOLATI, sentii rispondermi.

«Contentar Dio eroicamente, perfettamente, seraficamente. Vivere sen­za contentar Dio, è vivere senza significato. O Cuore del mio Dio, o contentarti o morire, o morire per contentarti» (Dalla biografia del Padre C. Bulla).