MaM
Messaggio del 21 febbraio 1985:Cari figli, di giorno in giorno vi sto pregando di rinnovare la preghiera nella parrocchia, ma non rispondete. Oggi vi invito per l'ultima volta. Adesso è Quaresima, e voi - come parrocchia - potete aderire ora per amore verso la mia chiamata. Se non lo farete non desidero darvi altri messaggi. Ciò mi è consentito da Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Sant'Anna Schaffer - SUI CAMPI DI BATTAGLIA

Durante la guerra, molte volte fui presente in sogno sui campi di battaglia e potei assistere ai combattimenti.

Una volta mi trovai su un campo rumeno nel bel mezzo di una grande battaglia: tutto era avvolto in una nebbia di fumo e di vapori. Era buio: solo il fuoco degli spari, che facevano cadere le pallottole come grandine, illuminava il campo. Mi trovavo vicinissima ai nostri soldati che cadevano a terra, uno dopo l'altro; tra loro vi erano anche molti miei conoscenti. Anche se il nemico era molto vicino e quindi poteva vedermi, continuavo ad andare su e giù lungo la linea di fuoco; ogni volta che gli spari illuminavano il volto dei nostri soldati, li vedevo coperti di sudore; le loro guance erano come quelle dei moribondi e gemevano paurosamente. Alcuni soldati mi vedevano e mi gridavano: "Sta' davanti a me! Sta' davanti a me!" e io continuavo ad andare dall'uno all'altro. Ogni volta che uno gridava: "Sta' davanti a me!", venivo investita da innumerevoli pallottole che, colpendo me, risparmiavano i soldati.

Quanto dev'essere stata tremenda quella realtà per i soldati, se un semplice sogno era stato per me così sconvolgente e pesante!