Il
12 gennaio 1919 sognai che una ragazza, tra i quattordici e i sedici
anni, veniva nella mia stanza. Quando mi prese la mano per salutarmi,
la sentii completamente gelida e quindi le chiesi: "Sei così fredda
perché sei uno spirito?" ed ella mi rispose: "Sì,
ed è per questo che sono venuta da te, per dirti: 'Prega per me';
nessuno lo fa da molto tempo, perché tutti mi credono ormai nella
visione beatifica di Dio, mentre invece sto ancora soffrendo in
purgatorio". Allora le chiesi di dove fosse ed ella mi rispose
che era di Oberdolling. Le consigliai quindi di ritornare dai suoi
parenti: "Può darsi che anche loro riprendano a pregare per te".
Quella
povera ragazza andò, come le avevo detto dai suoi congiunti, ma passata
un'ora bussò nuovamente alla mia porta e mi disse piangendo: "I miei
parenti non hanno pregato per me" e continuò: "Quando morii ebbi come
potente avvocata la Santissima Vergine, ma anche la patrona di cui ho
portato il nome e un'altra santa vennero in mio aiuto". Mi disse anche
il nome di queste sue protettrici, ma una volta svegliata, non riuscii
più a ricordarli. Le risposi: "Stai tranquilla: pregherò molto per te",
ed ella aggiunse: "La mia patrona mi aveva già predetto tutto questo:
grazie a lei, infatti, so anticipatamente i conforti che riceverò".