Il
mercoledì delle ceneri del 1920 sognai di essere gravemente ammalata e
di soffrire moltissimo per riparare le colpe dei poveri peccatori.
Mentre ero come immersa tra le spine, venne da me una bellissima
Signora vestita di bianco che portava tra le braccia un grande cesto di
rose fresche e di boccioli. Svuotò tutto il cesto sopra di me, sul mio
letto e disse: "Tutti i dolori fioriranno in rose". E mentre diceva
queste parole tutte le rose e i boccioli si drizzarono e crebbero e
fiorirono meravigliosamente diffondendo nella stanza un delicato e
soave profumo.