Una volta sognai che stavo facendo un pellegrinaggio; percorrevo una strada sconosciuta alquanto lunga.
Ad un tratto vidi un alto monte ed una chiesa e salii fin lassù.
Quando
arrivai alla Chiesa, la trovai chiusa e perciò non riuscii ad entrare.
Pregai a lungo quando, a un tratto, un forte malessere si impadronì di
me perché mi resi conto di essere su un'alta montagna e in un luogo a
me totalmente sconosciuto. Immersa in questi pensieri, all'improvviso
vidi davanti a me una ragazza di sedici o diciassette anni, con i
capelli biondi. Teneva in mano una chiave d'argento e mi sorrideva, mi
apri la porta della chiesa; entrammo assieme e mi condusse all'altare
di Nostra Signora Poi mi sorrise nuovamente e sparì.
Pregai a
lungo fino a quando, alzando gli occhi, vidi che avevo davanti a me non
una statua, ma la Madonna viva che mi guardava con tanto amore. Allora
le chiesi dove mi trovavo, perché non riuscivo a capire nulla e non
sapevo come avrei potuto trovare la via del ritorno. Lei mi sorrise e mi
disse: "Adesso ti trovi a Marching, in questa chiesa consacrata a mio
onore e gloria". Ed ecco che vidi di nuovo accanto a me la ragazza
bionda con la chiave in mano; mi fece uscire e richiuse la porta con la
chiave.
Questa chiesa si trova effettivamente a un'ora e mezza
di distanza da noi ed su un'alta montagna: tutto proprio come nel
sogno. Non sono mai stata di persona in quel luogo, ma poiché lo sognai
per sette volte e sempre di sabato, un giorno chiesi ad una signora che
mi era venuta a trovare chi fosse il Patrono principale di quella
chiesa. Mi disse che la Patrona principale era la Madonna, celebrata
come "Maria Assunta in Cielo". Seppi anche che una volta quel luogo era
stato meta di grandi pellegrinaggi. Ebbi questi sogni nell'anno 1912.
"O Santa Madre di Dio, Ti ringrazio per quei sette pellegrinaggi che ho potuto compiere in sogno."