MaM
Messaggio del 25 dicembre 1982:«Mirjana, io ti ho scelta e ti ho detto quanto era necessario. Ti ho anche rivelato molte cose terribili che dovrai portare con te. Pensa a queste lacrime che anch’io verso. Dovrai essere sempre coraggiosa. Hai compreso rapidamente i miei messaggi e quindi ora devi anche comprendere che io devo andare. Sii coraggiosa».

Sant'Anna Schaffer - IL SANTO VIATICO PER LA SALITA SU UN MONTE ALTO

Il 26 giugno 1920, alle quattro del mattino, sognai di dover salire su un'altissima montagna che arrivava fino al cielo. Mentre mi accingevo a salire pensai: "Questo è il monte che porta all'eternità" e quindi cominciai a camminare in fretta, ma con grande fatica. Quando fui molto in alto, mi vennero in mente le parole: "Il regno dei cieli è di chi sa farsi violenza" (cfr.: Mt 11, 12) e capii molto bene cosa volesse dire questa frase. Continuavo a pregare il santissimo Cuore di Gesù e quanto più salivo, tanto più mi riusciva facile e d'un tratto mi trovai in cima al monte. Non è proprio possibile descrivere la bellezza di quel luogo! Ero giunta là forse da appena un minuto, quando vidi il signor Parroco col Santissimo che saliva la montagna a passi leggeri, raggiungendo la cima in pochissimo tempo. E molto più in basso, lungo le pendici del monte, altre persone (tra cui alcune che conoscevo) salivano, ma si arrampicavano a fatica e molto adagio. Il Parroco mi diede la Santa Comunione e il Salvatore Gesù mi offrì una bellissima rosa bianca, una rossa e una palma (Vedi: Nota). Avevo appena preso in mano le rose e la palma, quando la signorina Elis mi svegliò dicendomi che potevo ricevere la Santa Comunione.

Nota - La rosa bianca indica la purezza, la rosa rossa indica l'amore ardente e la palma indica il martirio. E nel caso di Anna a ragione si può parlare di martirio: non è martire solo chi muore di morte violenta per mano altrui pur di restare fedele a Dio, ma di fatto è martire anche chi, liberamente, si offre come vittima al Signore per la redenzione dei fratelli.