MaM
Messaggio del 18 marzo 1991:Figli miei! Sono contenta di vedervi riuniti in così grande numero. Desidero che spesso vi riuniate insieme a pregare mio figlio. Sarebbe mio particolare desiderio che dedichiate le vostre preghiere ai miei figli che non sanno nulla del mio amore e dell’amore di mio figlio. Aiutateli a conoscere questo amore. E aiutate anche me che sono madre di tutti. Quante volte vi ho ripetutamente esortati a pregare! E vi esorto ancora perché desidero che tutti apriate il cuore a mio figlio e che gli consentiate di entrare in voi per colmarvi di pace e di amore. Lasciatelo entrare! Con la vostra preghiera fate sì che egli entri in voi affinché diventiate capaci di diffondere fra gli uomini la pace e l’amore poiché questa è la cosa più importante in questo tempo di lotta contro Satana. Vi ripeto: pregate, pregate, pregate, perché solo con la preghiera potete allontanare Satana e tutto il male che viene da lui. Io vi prometto, figli miei, che pregherò per voi Ma vi chiedo di essere più costanti nella preghiera e di diffondere pace e amore, cosa che vi domando da quasi dieci anni. Aiutatemi ed io pregherò mio figlio per voi.

Sant'Anna Schaffer - ANNA PREDICA L'EUCARISTIA

Una volta sognai di trovarmi molto lontana, in paesi pagani, in un posto di missione e lì entrai in una bellissima chiesa nella quale era esposto solennemente il Santissimo Sacramento.

In chiesa non c'era nessuno; mi misi quindi molto vicina all'altare, davanti al Santissimo e adorai il caro Gesù. Pregai a lungo, ma non venne nessuno. Ad un tratto mi alzai e cominciai a predicare; in pochi istanti la chiesa si riempì di gente e tra queste persone ce n'erano alcune che conoscevo. Al sentirmi predicare in quel modo, arrossirono in volto. Per un'ora intera parlai, davanti al Santissimo Sacramento, dell'amore di Gesù per noi, poveri pellegrini sulla terra. Potei predicare con grande facilità di parola, come se qualcuno mi mettesse sulle labbra le parole da dire. Poi arrivò un Padre missionario e disse: "Signore, grazie per questa fiducia in Dio! ". Sempre nel sogno, mi spaventai nel sentire ciò che disse il Padre, perché mi venne in mente che io, non essendo sacerdote, non potevo predicare; fui quindi felice di svegliarmi e di trovanni nuovamente nel mio letto di inferma.