Il
sabato santo del 15 aprile 1922 sognai di trovarmi sul monte Calvario.
Mi trovavo proprio sul posto dove era stata issata la Croce che però
nel sogno non vidi. Vi erano anche molti angeli adoranti in ginocchio.
La terra era tutta bagnata, io ne presi una manciata e vidi scendere
del Sangue. Restai in preghiera e in adorazione fino a quando non mi
svegliai.
"O Volto tanto degno
di essere adorato nelle tremende cadute sotto la Croce, coperto di
Sangue e di sputi, abbi pietà di me, povera peccatrice."