MaM
Messaggio del 2 gennaio 2004:Oggi vi porto mio Figlio, vostro Dio. Aprite i vostri cuori per saperlo accettare e portarlo agli altri. Prendete la Pace e la felicità che vi offro. Grazie per aver risposto alla mia chiamata

Beata Alexandrina Maria da Costa - Ho tentato di abbracciare cielo e terra


... Sempre lottando ho tentato oggi, in ispirito, di abbrac­ciare il cielo e la terra: il cielo, dimora di Dio; la terra, ap­portatrice della mia croce. Che sforzo per questo abbraccio! Il cuore, tra un abbraccio e l'altro, esplodeva come bomba. Il sangue scorreva; era un abisso senza fine; erano abissi e abissi di tenebre e di morte.

Non avevo esistenza, non potevo camminare, non avevo ac­qua per nuotare; ripetevo il mio « credo », ma sentivo come vi impiegassi una eternità a ripeterlo.

Gesù venne al mio incontro; scese ai miei abissi. - Rialzati, figlia mia! Non hai esistenza, né mare per nuo­tare, ma hai Gesù da amare e anime da salvare... Coraggio, non sei sola: hai l'assistenza del Cielo... Guarda all'azione dello Spirito Santo; guarda come lavora, come ritocca e dilata il tuo cuore perché vi regni la Trinità divina. -

Poi vidi come in un quadro le riparazioni che Gesù esigeva. Mio Dio, mio Dio! La Chiesa, la Chiesa! O mio Dio, basta, basta! Venne Gesù e questa volta mi fece sentire la Sua presenza. Unì il mio al Suo Cuore per infondervi la goccia di Sangue... (diario, 5-8-1955).