MaM
Messaggio del 2 ottobre 2009:Cari figli! Mentre vi guardo, il cuore mi si stringe dal dolore. Dove andate, figli miei? Siete così immersi nel peccato che non sapete fermarvi? Vi giustificate col peccato e vivete secondo esso. Inginocchiatevi sotto la croce e guardate mio Figlio. Lui ha vinto il peccato ed è morto affinché voi, figli miei, viviate. Permettete che vi aiuti perché non moriate, ma viviate con mio Figlio per sempre! Vi ringrazio!

Beata Alexandrina Maria da Costa - « Parla dell'Eucarestia Parla della mia Madre benedetta »

O Gesù, è necessario partire, ma per dove? Mi avvolgono soltanto la morte e le tenebre. Non sono altro che un cada­vere sepolto nel più profondo abisso di tenebre.

Vorrei dire: « Cieli e terra parlate per me, manifestate la mia sofferenza, parlate della mia morte, del mio dolore ». Mio Dio, non esistono né cieli né terra.

Fetori infernali che mi spremono lacrime mi tormentano per ore ed ore. Se non fosse per un miracolo, giungerei alla disperazione. Oggi, molte volte, piangendo e singhiozzando, ho ripetuto « credo mio Dio e spero in Te! ». Sperare in che cosa? In ciò che non esistette mai e non esiste? Credo nella vita eterna e spero e confido e confido in Te, anche se il mio stato d'animo non è se non il sentimento di falsità...

Quando il combattimento era più grave, serrato, venne Ge­sù e mi rialzò con delicatezza, con amore. Passai dalla profon­dità dell'abisso alla soavità e alla luce del suo divin Cuore. - Mia figlia, alzati! Sono Io che ti offro la mano. Vieni, ascoltami. Hai nel tuo cuore il Cielo: la Trinità Divina abita sempre in te... Quante anime vivono la vita interiore, la vita della Trinità Santissima per mezzo tuo! Dal tuo battesimo possiedi in te questo Cielo divino, an­che se non lo senti... Il tuo tormento terminerà presto: godrai del cielo e con­tinuerai colà la tua missione sublime. Il mondo è tuo: quanto ti deve!...

Parla della Eucarestia e della devozione alla Mia Madre benedetta. Queste devozioni, con le tue sofferenze sono le perle più preziose per le anime. - ... (diario, 22-7-1955).

... - Coraggio, mia figlia! Lancia le reti! Coraggio, sposa prediletta di Gesù, ripeti il tuo « credo »! Lancia alle spiagge, ai casinò, ai cinema e in tutte quelle città provocatrici e pec­caminose, lancia le tue reti insanguinate, le tue reti di tormenti indicibili ed ineguagliabili. Lanciale ai sacerdoti che Mi offen­dono e Mi tradiscono: sono altrettanti Giuda che Mi vendono... Quanto soffrono il Mio ed il Cuore della Mia Madre santissima! Lancia le tue reti... Ripeti il tuo « credo ». - ... Gesù, Tu lo sai che a Voi mi sono abbandonata com­pletamente. Tutto il mio essere è proprietà vostra; non ab­bandonatemi: sono la Vostra vittima. - ... (diario, 29-7-1955).