MaM
Messaggio del 2 agosto 2007:Cari figli, oggi guardo nei vostri cuori e, guardandoli, il mio cuore si stringe nel dolore. Figli miei, vi chiedo amore incondizionato e puro verso Dio. Saprete di essere sulla retta via quando con il corpo sarete sulla terra ma con l'anima sempre con Dio. Attraverso questo amore incondizionato e puro vedrete mio Figlio in ogni uomo. Sentirete l'unione in Dio. Io come Madre sarò felice perché avrò i vostri cuori santi e uniti. Cari figli, avrò la vostra salvezza. Vi ringrazio.

Beata Alexandrina Maria da Costa - « Cominci la Chiesa vita nuova! »


... Veglio quasi giorno e notte; in questa veglia sono unita al Signore e sono separata dal Signore. Prego, ed è come se non pregassi. Gli offro il mio oscuro carcere e sento di farlo invano. Chi ha compassione di me? Io grido nel più profondo abisso delle tenebre... questo grido non sale, resta immerso nel dolore infinito in cui sono immersa anch'io. Vorrei dire tanto e non posso... Ho la rassegnazione. Dio sia benedetto! La mia povera natura non ne può più, ma la volontà, nell'intimo, non guarda alle lacrime, sorride alla Volontà del Signore... « Per Tuo amore, Gesù, per le anime » è la mia invoca­zione. Ma non vi è Gesù, non vi sono anime né eternità. Che lotta! Non c'è nulla e vi è tutto. Chi mi soccorre, mio Dio? Oggi sentivo la mia vita perdersi nello spazio come aria che passa. Non avevo nulla, né per Dio né per la terra. Ri­petevo forzatamente il mio « credo » in questa vita di incertezza. È venuto Gesù. Non L'ho veduto né L'ho sentito se non q ando mi ha dato la goccia del suo Sangue divino: - Figlia mia, coraggio! Io sono il tuo Padre... Di', ripeti che Gesù è triste... che la sua Passione e Morte sono sempre rinnovate, che si vigili nella Chiesa, che cominci la Chiesa vita nuova perché il mondo abbia nuova vita... (diario, 18-2-1955).

... Siccome non posso di più, detto soltanto le parole di Gesù quando è venuto al mio incontro, mentre, disanimata, ripetevo il mio « credo »... - Riposa e prendi coraggio! Credi, sono Gesù, il Gesù che ti ha scelta per la più alta e sublime missione, anche per la più ardua e dolorosa: missione soltanto di dolore e di spine, di sofferenza inaudita...

Sono le anime la maggior ansia di Gesù... Sono mie, le voglio per Me. Mi costarono il Sangue... La tua missione sulla terra sta per terminare ma in cielo mostrerai agli uomini, a coloro che non hanno voluto la mia luce, quanto sei stata po­tente sulla terra... Sempre eroica nella tua sofferenza, non hai mai detto un « no ». Il tuo « sì » a Gesù è sempre stato pronto. Anche Gesù in cielo sarà sempre pronto a dirti: « Manda sulla terra tutte le benedizioni e grazie; concedi alle anime quanto ti chiederanno in mio nome, in nome della Mia Madre benedetta, in nome del tuo martirio ». (diario, 25-2-1955).