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Messaggio del 25 settembre 2007:Cari figli, anche oggi vi invito ad infiammare i vostri cuori sempre più ardentemente d’amore verso il Crocifisso e non dimenticate che per amore verso di voi ha dato la sua vita perché foste salvati. Figlioli meditate e pregate affinché il vostro cuore si apra all’amore di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Beata Alexandrina Maria da Costa - « I tuoi ultimi colloqui parlati lasceranno rimorsi »


... Sulla terra non trovo appoggio; non so chi mi deve soc­correre. In cielo so a Chi devo dirigermi e so che è di là che mi viene la forza per sopportare la croce. Si parla tanto di dolore, si predica meravigliosamente sul dolore, ma è così poco, proprio tanto poco compreso, sentito e vissuto, mio Gesù!... Non so dove fuggire. Se fuggo verso il cielo, verso il ta­bernacolo, verso il divin Cuore di Gesù, verso la cara Mammina, trovo tutto chiuso. Vado verso di Loro con gli occhi della fede; la cecità non mi lascia vedere nulla, l'inutilità mi ruba tutto, l'eternità non passa: sono legata, incatenata ad essa e la mia lingua maledetta, di fuoco, continua la sua eternità di maledizione. Mio Dio, che orrore!... Gesù mi ha parlato così: - È qui Gesù, Gesù delle ani­me, Gesù dei peccatori. Viene a questo tuo calvario e fra poco fingerà di lasciarti. Quanti colloqui ci sono stati per i peccatori! Quanti inse­gnamenti, quante prove di amore! Figli miei, venite a Me; è il mio divin Cuore che vi chia­ma; è il mio Cuore amoroso che vi vuole! Ho scelta questa vittima vittoriosa per la vostra salvezza. Calvario fortunato delle meraviglie del Signore: calvario di lu­ce, di insegnamenti, di appelli e di avvisi accorati. Venite a Me, figli miei, venite presto! Gesù vi chiama, Gesù vi vuole. Cambiate strada! Venite presto a riparare la giustizia del Padre. All'erta! In fretta! È urgente! Convertitevi! Ascoltate la voce del vostro Dio... Sono morto per voi, per tutti voi, figli miei! Voglio salvarvi e perciò ho scelto vittime, alcune vittime. Ma sono poche quelle che vogliono soffrire! Sono poche quelle che perseverano sino alla fine. Ho scelto la vittima di questo calvario, la vittima del Portogallo, la vittima del mondo intero... ... Mia figlia amata, i tuoi ultimi colloqui parlati lasceranno nostalgie, lasceranno rimorsi a molte molte anime... Fra poco la tua missione continuerà in cielo: qui sulla terra, dolore e amore; in paradiso, gaudio e amore infinito... - ... Pietà di me, Gesù! Mi fugge l'appoggio della terra; mi fugge l'appoggio del Cielo... Ricordati, Gesù, di tutte le mie intenzioni... Ricordati, Signore, della umanità intera: sono tutti figli tuoi. Sono la tua vittima, mio Gesù... - ... (diario, 6-11-1953).

... Il mio cuore è come attorniato di altoparlanti che fanno sentire in tutto il mondo quanto contiene. Mio Dio, quanto avrei bisogno di potere e sapere parlare, perché tutto quanto il cuore contiene andasse da un polo all'altro del mondo! Perché que-

sta voce e queste ansietà infinite penetrassero in tutti i cuori; affinché il bagliore che il cuore ha, e non è mio, il sole infi­nitamente più splendente di quello della terra brillasse, riscal­dasse e illuminasse tutta l'umanità; affinché sorgesse in tutti i cuori una rivoluzione totale di amore puro e massimo per Gesù. Mio Dio, non ho parole: tutto questo è infinito, tutto questo è Tuo! Che dolore, che tormento insopportabile! Vi è anche in me, ma non è mio, il dolore infinito: è Tuo, mio sommo Bene! Oh, quanto scompaio, quanto sento il mio nulla di fronte a tanta grandezza! Già non vivo, ma vive la mia inutilità, la mia eternità che è un mondo di terrore, un odio infernale, disperato e bestemmiatore contro il Cielo. O Gesù, soccorrimi! O Mammina, aiutami e mostrami che mi sei Madre!... (diario, 20-11-1953).