MaM
Messaggio del 1 novembre 1983:I santi non si pregano, ma si prega con loro!

Beata Alexandrina Maria da Costa - « Pochi conoscono la Mia vita nelle anime »


... - Sono pochi gli uomini che conoscono la Mia vita nelle anime ". Questo rattrista e fa soffrire il mio divin Cuore. Il dolore è tanto più intenso e profondo in quanto quegli uo­mini Mi appartengono e dovrebbero essere più degni di Me. La Mia vita nelle anime non è compresa perché non si ca­pisce veramente la grandezza della grazia nelle anime. Una anima in grazia, un'anima rivestita di Cristo, vive questa stessa Vita ed in tutto dà prova della vera Vita di Cristo... - ... (diario, 24-7-1953).

... Gesù mi ha detto: Ciò che è di Dio vive per Id­dio; ciò che è del mondo vive per il mondo. Tutte le creature sono state create per Dio, ma la maggior parte vive come se Dio non esistesse, vive come se la vita terrena fosse duratura, eterna. Mia figlia, se questo fosse ben compreso! Se tutta la Mia vita di grazia nelle anime fosse messa in pratica, non vi sarebbero dubbi, tanti dubbi: dubbi che rattristano il mio divin Cuore, il mio Cuore di Padre. Quando trovo un'anima veramente generosa, che si dona tutta, si sottomette interamente alla mia divina Volontà, in quel­l'anima faccio tutto, opero in essa le più grandi meraviglie, a favore di milioni e milioni di anime, a favore dell'umanità.

Sono rare, molto rare queste anime generose. Ve ne sareb­bero di più se ci fosse più luce, più sostegno e non venissero loro tarpate le ali... - ... (diario, 31-7-1953).

Mi vendicherò, mi vendicherò sempre dei miei nemici; con­fido in Gesù e Mammina che la mia vendetta sarà duratura, cioè fino a quando non vedrò i miei nemici tutti in paradiso. Soltanto Gesù conosce le spine che mi feriscono, il tor­mento che mi consuma. Nelle ore più dolorose mi domandavo: - Cosa mancherà per arrivare alla morte? - Immediatamente mi parve di udire questa risposta: - Morire! - ...

Gesù mi ha detto: - ... Se gli uomini comprendessero l'amore che ho lo per le anime non si opporrebbero, né per­seguiterebbero le anime che ho scelto, che vivono soltanto di Me, in Me e per Me. Se fosse compreso il mio amore, sarebbe compresa la mia vita, la vita di quelle anime elette che hanno un'alta e nobilissima missione. (diario, 7-8-1953).

Sono vissuta per voi. Sono morta per voi!

Io vorrei scolpire sulle pietre delle strade, delle fontane, nelle spiagge, nei disgraziati casinò, nei cinema, nelle case di peccato ecc., in ogni luogo: « Peccatori, convertitevi! Venite da Gesù! Non siamo stati creati per la terra, ma per il cielo.

Non offendete il Signore! Ah! Se sapeste cosa è un'offesa al Suo divin Cuore!

Sono vissuta per voi, ho sofferto per voi, sono morta per voi, e per voi vivrò il mio cielo. Sono state per voi tutte le mie aspirazioni. Non vorrei lasciar passare un momento senza dirvi sempre l'amore che Gesù ha per noi e ciò che è l'ingra­titudine nostra quando pecchiamo. Vorrei dirvi molte cose per non lasciarvi cadere nel peccato. Amate il Signore, temete l'in­ferno! ». Io ringrazio per tutti i benefici che ricevo: quelli che co­nosco e quelli che non conosco, quelli che ho ricevuto e che dovrò ricevere nel tempo e nella eternità. Ringrazio per quelli che per mezzo mio sono concessi alle anime; ringrazio il Si­gnore per coloro che non ringraziano, per l'umanità intera. Ma chiedo a Gesù che non accetti questo ringraziamento come mio, bensì come se fosse di ognuno, perché Gesù non senta l'ingratitudine di nessuna anima (11-8-1953).