... Avevo ragione, settimane fa, di dire che non sapevo cosa mi sarebbe
successo. La mia anima non si ingannava. Il presentimento si avverò;
domenica cominciò il mio duro martirio: ordini per nuovi esami. Mio
Dio, vogliono portarmi via di qui quando mi pare che neppure qui posso
resistere! Il Signore sia con me! Da quel giorno [24-4-1953] si sono
ripetute le stesse sofferenze, la stessa impressione che la mia anima
stesse vivendo in un tribunale. Mi sento davanti a vari giudici,
giudicata, senza nessuno che mi difenda: nessuno, nessuno. Solo la
volontà sta salda come roccia. Ma la povera natura umana è
completamente sfinita. Mi sento incapace di resistere a tutto. Mio Dio,
mio Dio! Solo il Tuo amore mi acceca, soltanto le ansie di consolarti
e di darti anime mi portano ad assoggettarmi a tutto. Mi sento
colpevole solo davanti al mio Gesù, ma debbo essere giudicata [dagli
uomini]. Sarò sempre la Tua vittima, mio Gesù, muoia io in qualsiasi
momento. Ciò che io voglio è obbedire in tutto, in tutto... (diario,
26-6-1953).
Mi sento con le braccia aperte, a gridare, a chiedere soccorso alla
terra e al Cielo, ma senza ottenerlo da nessuna parte. Sento la
necessità, molta necessità di un sostegno. La tempesta non cessa. Da
ogni parte giunge la sconfitta ed io, bocconi, avvolta nel fango non
posso alzarmi. Se parlassero le pietre, quanto potrebbero dire!... Il
mio corpo è trafitto da cima a fondo... l'anima non cessa di agonizzare
con il corpo.
Chiedo coraggio al Cielo per il mio nuovo calvario: gli esami. Non è
ancora giunta l'ora. Spero solo in Coloro cui mi abbandonai
completamente: Gesù e Mammina. Se ho accettato per Loro, per le anime,
come potrei essere da Loro abbandonata? Povera me, se mi mancasse la
fiducia! La mia anima loda il Signore, intona inni di ringraziamento,
anche quando è sfinita, imprigionata, immersa nel pantano. In silenzio,
nella più tremenda agonia, si dona al Signore e ripete: « sia fatta la
Tua volontà »... (diario, 3-7-1953).
« La più grande strega dell'umanità! ». È stata questa l'ultima spina
che mi ha ferito il cuore. La mia imperfezione non mi ha permesso di
accettare tutto senza sofferenza. Perdono tutto, ma soffro molto...
... - Vieni, mia Madre benedetta: la nostra figliolina ha tanto bisogno
delle nostre cure, tenerezze e sostegno. - Vieni qui, mia figlioletta,
in grembo alla tua Madre celeste. Fatti coraggio: con la nostra
protezione nulla puoi temere. Io sono il Cuore Addolorato e Immacolato
di Maria.
- Mammina, le Tue tenerezze, il Tuo grembo mi hanno fatta grande come
il cielo. Io temo tutto perché dubito di tutto. Tu lo sai bene che non
ho nessuna fiducia nella mia vita... - Non temere. Tutto il Cielo è con
te, è con voi. Che gloria! Che riparazione!... Non negare nulla a Gesù,
figlia cara. - ... (diario, 4-7-1953, 1° sabato).
... Sulla terra mi pare non vi sia nessuno in mio favore. Non vi è
luce, non vi è guida, non vi è sole, non vi è vita. Mio Dio, tutto è
morte... Gesù mi ha parlato così: Sono triste, molto triste, figlia
mia... Tante esortazioni, tanti avvisi e l'umanità non ascolta... -
- Gesù, Gesù, uniamo le nostre tristezze, o, meglio, lo preferisco,
passa a me la Tua tristezza. Sono sempre la Tua vittima. Chiedo
soltanto grazia e forza... -
- Figlia mia, fiore eucaristico, tabernacolo dell'Altissimo, sono
triste per il mondo, per i peccatori. Non si convertono, Mi offendono
tanto. Sono triste per coloro che si oppongono alla mia causa
benedetta. L'opposizione è sempre stata forte...
Dalle cose piccole lo faccio cose belle, le più grandi meraviglie.
Trovo la mia delizia negli umili. Lavoro tra gli umili e quante volte
con gli strumenti più deboli... -
- O Gesù, vorrei obbedire, ben lo comprendi; ma ho tanta paura di me stessa. -
- Basta, mia eroina. Il tuo timore mi è di grande consolazione. Non è
necessario altro... Stai qui, resti qui, sempre qui... Si rilegga ciò
che è stato scritto 10 anni fa. Si completi ciò che è incompleto
[referti medici]; si corregga ciò che è errato [il responso dei
teologi]. Voglio approfondimento nelle cose di Dio e non nelle cose
della terra. Che cosa è Dio! Che cosa è l'uomo! Che vale tutto ciò che
è del mondo, se non si tiene conto di Dio? In verità ti dico, figlia
mia, che se il mondo tacesse, lo farei parlare le pietre per esaltare
la gloria del Signore. Coraggio in tutto! Coraggio a quelli che
lavorano nella mia causa, coraggio a tutti quelli che soffrono... - ...
(diario, 17-7-1953).