... Nella notte dal 28 al 29 ebbi una forte tentazione contro la fede,
cioè contro l'esistenza di Dio ed altro che non spiego per il timore di
scandalizzare. Non so come devo fare e nell'incertezza non dico altro.
Molte volte mi venne l'idea di non fare la Comunione; ma come, mio Dio,
se solamente Gesù è la mia forza! E poi la paura di dare scandalo nel
non fare la Comunione! Ahimè, poveretto chi è così tanto solo!
... - Ascolta, figlia amata! Sta' in pace; riempiti della pace che ti
dà Gesù. Quanto hai sofferto è stata riparazione che ho voluto da te
affinché, in quella notte e in quell'ora, quell'anima non cadesse
nell'inferno. Di' tutto: ti darò il coraggio. Sono lezioni mie, lezioni
da imparare e da ricordare per sempre... - (diario, 1-2-1952).