MaM
Messaggio del 25 maggio 2000: Cari figli, gioisco con voi e in questo tempo di grazia vi invito ad un rinnovamento spirituale. Pregate, cari figli, che lo Spirito Santo dimori in pienezza in voi così che siate capaci di testimoniare nella gioia a tutti coloro che sono lontani dalla fede. Pregate, cari figli, specialmente per i doni dello Spirito Santo, affinché nello spirito dell' amore ogni giorno ed in ogni situazione siate più vicini al fratello e nella sapienza e nell' amore superiate ogni difficoltà. Io sono con voi ed intercedo per ognuno di voi presso Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Beata Alexandrina Maria da Costa - « Povero mondo se non avesse la santa Messa! »


... - Mia figlia, luce e stella eucaristica! Sono stato reden­tore: sono morto per dare il cielo alle anime, Mi sono fatto loro alimento. Ti ho creata in modo somigliante a Me, ti ho scelta per vittima affinché continui la mia opera redentrice; ho messo nel tuo cuore l'amore, l'amore massimo per la Eucarestia; è per te, è alla luce di questo fuoco che hai lasciato accendere, che molte anime, guidate da questa stella da Me scelta, spinte dal tuo esempio, si trasformeranno in anime ardenti, anime veramente eucaristiche. Povero mondo senza la santa Messa, senza Eucarestia! Po­vero mondo senza le mie vittime, senza ostie immolate con Me continuamente!

lo voglio, figlia mia, di' che voglio un mondo nuovo, un mondo di purezza, un mondo eucaristico... - ... (diario, 5-1­1952).

... Mi pare che nessuno mi creda: tutti dubitano di me, tutti mi scherniscono e disprezzano. Ed io, poverella, spaventata dalle sofferenze, ho l'impres­sione tante volte di cadere nella disperazione. Di qui nasce la rivolta contro Dio, se Egli esiste. Senza volerlo, è vero, ma ho momenti di dubbio sulla Sua esistenza. Se esiste, è per me peggiore di un tiranno. Mi viene que­sta tentazione: come può Dio consentire che io soffra nel corpo e nell'anima per tanti anni? Poi ecco i dubbi circa l'eternità: meglio godere tutto in questo mondo perché dopo questa vita non v'è più nulla.

O mio Dio, quando lotto così, mi lancio in Gesù e Mam­mina, Li chiamo e, abbandonata in Loro, dico: - O Gesù, o Mammina, non permettete che io cessi di confidare e sperare in Voi!... Voglio essere vittima e fare la volontà del mio Si­gnore... -

[Finita la Passione sul Calvario], Gesù ha detto al mio cuore: - Quanti avvisi, quanti appelli del mediatore divino! Men­tre Gesù sta immolando la sua vittima e la crocifigge conti­nuamente, il mondo crudele continua i suoi sviamenti, continua nella opulenza, nella vanità, nella corruzione: povero mondo, senza la santa Messa, senza l'Eucarestia, senza le mie vittime!... Mia figlia, chiedi la misericordia, la compassione della San­tissima Trinità... Il Signore conta su di te. Dal dolore del tuo cuore sboc­ceranno nuovi virgulti come sono sbocciati dall'albero della croce. (diario, 10-1-1952).