... La mia ignoranza non ha oscurato soltanto la mia intelligenza, ma
mi fa sentire che per causa mia si sono oscurate tutte le intelligenze
del mondo intero... Di fronte a tanto dolore, ignoranza e rovina, mi
vennero meno le forze. II dolore pungente e di agonia del mio cuore è
infinito; è in me ma non è mio: è di Gesù; tocca e ferisce il Suo divin
Cuore; e io muoio di dolore nel vederlo soffrire, nel sentire quanto
soffre... Mi sono consegnata e abbandonata [a Gesù e a Mammina]: è il
mio unico modo di essere. Gesù e Mammina si interessano di me, anche
se non lo sento. Credo, credo, mio Dio, io credo. Ed in questo martirio
desidero solo vivere e morire di amore... Il 3 fu il doloroso
anniversario del giorno in cui Gesù si degnò crocifiggermi (3-10-1938).
Con dolore, con tristezza ricordai tutte le cose: soffrii in silenzio,
senza un lamento; così mi obbliga l'amore di Gesù... ... Inchiodata
sulla croce... il mio cuore pareva legato con fili al Cielo, alla vita
stessa dell'Eterno Padre. Egli vedeva in me e io in Lui: eravamo uno
solo, nonostante fossi unita al mondo, rivestita di lui e nonostante la
giustizia divina pesasse su di me. Io davo al mondo la vita stessa che
io ero, che ricevevo dal Padre. Gesù non è morto in me, né io sono
morta; sono scomparsa per poco. È venuto Gesù con la sua grandezza, mi
ha fatta grande come Lui e mi ha detto: - Figlia mia,... ti faccio
grande con la mia grandezza, potente con il mio potere, sapiente con la
mia sapienza, ricca con la mia ricchezza, incandescente con il mio
amore. Diffondilo, accendilo, alimentalo nei cuori. Abbi coraggio. Non
temere la tua ignoranza. La tua vita è la grande sapienza che mostra la
mia vita divina in te; è per questo che non vivi né sai vivere: perché
non sei più tu che vivi: sono Io che vivo e opero in te... La tua
ignoranza ti nasconde le mie meraviglie, le maggiori meraviglie
dell'Altissimo sopra le sue creature. Tu sei sempre esistita nella
mente di Dio per il compimento della più nobile missione che una
vittima possa compiere sulla terra... - (diario, 6-10-1950).