MaM
Messaggio del 25 luglio 1997:Cari figli, oggi vi invito a rispondere al mio invito alla preghiera. Io desidero, cari figli, che in questo tempo troviate un angolo per la preghiera personale. Desidero guidarvi verso la preghiera del cuore. Solo così capirete che la vostra vita è vuota senza la preghiera. Voi scoprirete il senso della vostra vita quando avrete scoperto Dio nella preghiera. Perciò figlioli aprite la porta dei vostri cuori e capirete che la preghiera è gioia, senza la quale non potete vivere. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!

Beata Alexandrina Maria da Costa - Una statuetta della Madonna


... Ieri mattina fu ritrovata e mi fu consegnata la piccola statuetta della cara Mammina che era scomparsa l'otto dicembre scorso. Le ero molto affezionata e soffrii tanto per la sua perdita. Quando la riebbi tra le mani la coprii di baci, la strinsi al petto: non so dire ciò che provai; non ne sentii gioia ma apprezzai di vederla e di riaverla. I miei occhi non poterono indugiare a contemplarla per molto tempo; il cuore era angosciato dal dolore: in che stato era mai!. Alcuni momenti dopo sentii come se tutto l'inferno e tutti i demoni piombassero sulla mia anima; sentivo in essa i ruggiti e gli ululati dei maledetti e avevo la sensazione che me la di­laniassero insieme a tutto il corpo. Passai così alcune ore; si svolse un combattimento, seguito tosto da altri tre. Furono orribili le parole e la malizia del maledetto: quanto è spaven­toso il peccato!... Venne Gesù a separarmi dal demonio...

- ... Coraggio, figlia mia, ... non Mi hai offeso, confida in Me ... Figlia mia, la tua vita muta e morta parla e dà vite. La tua vita, il tuo amore alla croce, il tuo amore alla sofferenza parlano. La tua vita insegna di più che i sacerdoti e i dottori della Chiesa; il tuo martirio converte più anime che migliaia, milioni di sacerdoti. É per questo che l'inferno ti odia. - ... Satana è molto rabbioso contro di te in quanto si vede sfuggire le anime perché tu ripari ed esse non saranno condannate... Vorrebbe portarti alla disperazione; poiché non ci riesce, si accanisce. Lo obbligai Io a restituirti la statuetta della Madre mia che da lui fu rubata nel giorno della Immacolata Concezione. Sai perché? Ti ricordi che durante la novena gli proibii i com­battimenti con te? Irritato, tentò di vendicarsi asportandola con i suoi denti. Non gli permisi di tenerla più di un momento senza che la dovesse lasciare, tanto ne era scottato... I suoi rug­giti che hai udito erano segni della sua rabbia; il dolore che hai provato nel vederla così profanata è il dolore del Cuore immacolato di Mia Madre per le bestemmie e le eresie contro di Lei e contro di Me ... - ... (diario, 22-10-1948).