MaM
Messaggio del 25 giugno 1987:6° Anniversario:"Cari figli! Oggi vi ringrazio e desidero invitarvi tutti alla pace del Signore. Desidero che ognuno di voi sperimenti nel proprio cuore quelle pace che Dio dà. Oggi voglio benedirvi tutti; vi benedico con la benedizione del Signore. E vi supplico, cari figli, di seguire e di vivere la mia strada. Io vi amo, cari figli; e perciò chissà quante volte vi invito. e vi ringrazio per tutto quello che state facendo secondo le mia intenzioni. Vi supplico, aiutatemi, perché vi possa offrire al Signore e perché vi salvi e vi guidi sulla strada della salvezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"

Beata Alexandrina Maria da Costa - Solo Tu il mio tutto


... Con i miei sguardi fissi nel Cuore di Gesù o nel crocifis­so vado mormorando: « Gesù! Solo Gesù! » e anche: « Mam­mina, Mammina, mostrami che sei Madre; di' a Gesù che sono soltanto sua, che voglio solo Lui, che sono la Sua vittima! ». Quando dico così è grande, profondo, indicibile il martirio dell'anima mia. Ma pur non sapendo, penso che verrà dal Cielo conforto e sollievo ad addolcire il mio dolore per rianimarmi a camminare con la croce lungo i sentieri oscuri e spinosi da cui non vedo uscite... (diario, 6-8-1948). ... Non credo a me stessa. Mi pare tutto una bugia e per maggior sacrificio sento non esservi proprio nessuno al mondo che mi creda. Ho paura, una terribile paura, di restare sola, per l'abbandono e l'oscurità in cui mi trovo. O mio Gesù, dove sono andati i miei amici? Che me ne hai fatto di loro? Sei Tu, o Gesù, sei solo Tu dalla mia parte, come Ti ho chiesto? Grazie, sii benedetto. Io non immaginavo che mi costasse tanto l'essere Tu, solo Tu il mio tutto, il mio unico e nulla più. Ma confido, con la Tua grazia, ch'io continuerò sempre a dire: « Gesù, Tu e solo Tu », pur sentendo di non avere più nessun altro come amico. ... Sono senza luce, senza guide; non so come potere cam­minare... (diario, 20-8-1948). ... Se quanti mi visitano vedessero in me quello che io vedo ne avrebbero paura e non verrebbero. Sono morte e miseria nauseante...

... Voglio volare da Gesù e non posso, voglio vivere la vita di amore, di perfezione, di carità e non sono capace. In me tutto muore prima di vivere. Mi resta la fiducia. Confido e spero nel mio Gesù, contro tutto... Non voglio la mia gioia, voglio quella di Gesù; non voglio essere lodata dalle creature, ma voglio che esse, tutte unite, lodino il Signore per tutto e per sempre. Soltanto Lui lo merita... Sento che perdo tutto: i miei amici cari, la famiglia, tutto; mi sento sola. Non importa: voglio solo Gesù... (diario, 27-8-'48).