MaM
Messaggio del 25 maggio 2020:Cari figli! Pregate con Me per la vita nuova di tutti voi. Figlioli, nei vostri cuori sapete cosa deve cambiare: ritornate a Dio ed ai Suoi Comandamenti affinché lo Spirito Santo possa cambiare le vostre vite ed il volto di questa terra, che ha bisogno del rinnovamento nello Spirito. Figlioli, siate preghiera per tutti coloro che non pregano, siate gioia per tutti coloro che non vedono una via d'uscita, siate portatori della luce nelle tenebre di questo tempo inquieto. Pregate e chiedete l'aiuto e la protezione dei santi affinché anche voi possiate bramare il cielo e le realtà celesti. Io sono con voi e vi proteggo e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Beata Alexandrina Maria da Costa - « Chi ama Gesù non muore » (Momenti della Passione)


... Oggi sono andata con Gesù al Calvario: non vi è stato un istante in cui non mi sia sentita con Lui schiacciata e sempre trascinata dalle corde. Tutto il mondo Lo feriva dentro di me. Gesù era soltanto ossa, il suo Sangue era tutto sparso sulle pietre. Anche sulla croce Egli non era se non uno scheletro insanguinato. Essendo in me, sentivo che la crudeltà del mondo mi apriva il petto e mi squarciava il cuore. Un peso schiacciante conficcava profondamente le spine nel capo santo di Gesù; mi pareva che gli occhi e le orecchie mi si rompessero per le acute spine. Quanto ha sofferto Gesù per noi! E quanto si è degnato nell'associarmi al suo dolore!. È venuto il momento di spirare; Gesù è morto. Il suo Corpo sfigurato e sanguinante è scomparso per me. Sono trascorsi al­cuni momenti in questa morte e separazione. Poi è venuto Gesù, rischiarando un pochino le mie tenebre, ma non con la luce di altre volte; però mi ha trasformato l'anima dandomi nuova vita.

- Figlia mia, interrompi il tuo calvario: Io ti sostengo e ti accompagno. Figlia mia, avanza nelle tue tenebre: ti guido Io in questa oscurità... La tua sofferenza conduce a Me le anime le quali si rifu­giano nel mio divin Cuore al sicuro come formiche nel formicaio. Confida! È il tuo dolore che dà loro la vita: le alimenta e le fa venire a Me. Sei la pastorella angelica del Re divino: pasci sempre in prato fertile le mie pecorelle...

Farò in modo, figlia mia, sposa amata, che la tua vita arrivi ai confini del mondo come foglia che il vento trasporta... - O Gesù, sarei più contenta se mi sgridassi per le mie colpe; avrei molto bisogno di convertirmi una volta per sempre, di finirla con i miei difetti; ora basta, non voglio più offenderti! - Non è necessario rimproverarti più volte, come desideri. Dal tuo pentimento e dalle tue ansie di perfezione traggo mag­gior vantaggio per le anime che con i rimproveri. L'anima pic­cola, semplice e umile, l'anima che ama, si avvicina assai più a Me con il dolore che con il timore... - ... (diario, 7-5-1948). ... Voglio vivere non questa vita che è morte, ma l'altra vita più pura, più amante e santa; non so viverla, non è mia, ma è in me: è una vita tanto alta, perfetta, sublime. Voglio aggrap­parmi a questa perfezione, facendo tutto in modo perfetto e non sono capace. Non so quello che voglio, non so dire quello che il mio cuore e l'anima bramano: so soltanto che bramano ciò che è del cielo. Non mi sento con forze per sopportare que­ste ansie... Ho affidato a Gesù e a Mammina la mia vita incomprensi­bile: nella loro sapienza divina che tutto comprende, me la accettino. Il mio unico compito è soffrire e seguirli ciecamente. Sia fatta in tutto la volontà del Signore. ... Oggi dalla prigione sono andata al Calvario. Non com­prendo: Gesù sosteneva me e io Lui. Egli era il mio conforto; e io per Lui non so che cosa ero: una compagna di dolore, di martirio. Soffrivo in Lui e Lui in me: eravamo di sostegno l'uno all'altro... Sulla croce, con Lui, sentivo pugnali nel mio povero cuore in cui passavano i gemiti di Gesù. Durante quei momenti di agonia Egli è spirato... anch'io mi sono sentita morire. Dopo poco Gesù mi ha parlato; la sua resurrezione e la sua divina voce non mi hanno portato luce, ma vita dolorosa.

- Figlia mia, ... chi ama Gesù non muore: vive sulla terra, vive nella eternità; chi ama Gesù vive per la Grazia e con essa trionfa nel maggiore eroismo... ... (diario, 28-5-1948).