... Dentro di me ho una roccia mondiale: è il mondo; sento che lo è.
Questa roccia è attorniata da un mare infinitamente più grande che la
lambisce dolcemente con le sue onde carezzevoli e soavi: onde di
invito ad entrare. Ma questa roccia non è soltanto impermeabile, si è
pure coperta di putrido fango. Le onde lambiscono molto dolcemente
quasi vogliano accarezzarla, lavare quella immondezza per rammollire
poi ogni durezza; ma invano! In questa roccia vi è il veleno di cui io
sono portatrice; veleno nascosto, che si oppone come vipera, come leone
furioso, affinché quella roccia non sia lavata né rammollita. Gesù ne
soffre tanto! Quanto è ingrata l'umanità! ... Gesù mi ha detto: -
Imparino da te le ragazze a conservare per Me il candore della loro
purezza; imparino gli anziani e i giovani, i ricchi ed i poveri, i
sapienti e gli ignoranti, imparino tutti ad amarmi nella sofferenza, a
portare la loro croce... La conoscenza che ti ho dato del male non ha
tolto alla tua anima lo splendore e la grazia: conoscerlo, non è
praticarlo. Soltanto così potevi dare al mio divin Cuore la riparazione
per tanti peccati delittuosi. Sei vittima, cui ho affidato la più alta
missione. Quale prova ascolta ciò che ti dico, per darlo a conoscere: è
trascorso poco più di un secolo da quando mandai a questa parrocchia
privilegiata la croce come annuncio della tua crocifissione; non croce
di rose perché avevo soltanto spine; neppure di oro, perché saresti
stata tu ad adornarla con le tue preziose virtù e il tuo eroismo; ma
croce di terra, perché è stata la terra stessa a prepararla. La croce
era pronta e mancava la vittima che, nei piani divini, era già scelta:
eri tu. Il male è aumentato, l'onda delle colpe è arrivata al suo
culmine: doveva essere immolata una vittima; sei venuta e il mondo ti
ha crocifissa... La malizia umana che ha preparato la mia croce ha
preparato pure la tua; ma come sono grandi i disegni del Signore e
ammirabili le Sue meraviglie! Nella mia divina sapienza, potevo
renderti più simile a Me? Da questa croce, da questa immolazione, ho
avuto due vantaggi: l'amore alla Mia croce e una grande riparazione.
Non è soltanto la mia Alexandrina ad essere crocifissa, ma Cristo in
lei e con lei... . ... (diario, 5-12-1947).