MaM
Messaggio del 1 novembre 2004:Cari figli vivete i miei messaggi e praticateli, vi invito ad aprire il cuore allo Spirito santo, pregate in famiglia, pregate, pregate, pregate.

Beata Alexandrina Maria da Costa - « Tanta ingratitudine contro tanto amore » (Momenti della Passione)


Sento in me le piaghe talmente aperte, che, pur avendole in me, mi pare di attraversarle da una parte all'altra. Ma non sono io: è il mondo intero - che le attraversa: ora passa attraverso questa, ora attraverso quell'altra. Sono porte spalancate per le quali tutti possono passare senza chiedere l'autorizzazione. Tutte queste piaghe sboccano in un unico cammino che porta alla piaga del cuore; da questa piaga tutti passano in un altro Cuore, che è unito al mio. Con quali ansie questo Cuore riceve tutti coloro che vo­gliono andare a Lui: sembra avere braccia per abbracciare, occhi per fissare e attrarre, labbra per sorridere e per baciare. È un Cuore che è soltanto amore! Il mio, in confronto, è molto piccolo e meschino, non è niente. Non so neppure come essendo tanto piccolo possa avere in sé una piaga tanto grande da sem­brare una piaga mondiale. Mi costa tanto sopportarla per il dolore immenso che mi causa... (diario, 31-10-1947).

... Nel pomeriggio di ieri, nel mare della mia sofferenza, mi pareva di essere venuta al mondo, ma di non essere del mondo: vivevo in lui non per trattare di me ma delle cose di Dio. Di tanto in tanto il mio cuore andava all'Orto... Sul calar della sera, per conchiudere l'opera, passai alla Cena. Che amarezza colma di amore e tenuta nascosta! Provai la consolazione sentita da Gesù quando il discepolo amato Gli si accostò delicatamente al petto; subito dopo fu grande il dolore del suo divin Cuore nel vedere le lacrime di Mammina... Seguii poi, passo per passo, le fasi dolorose e tristissime dell'Orto e dell'agonia di Gesù. Sentivo in me di dover morire e volevo morire: senza la morte non avrei portato a termine l'opera per cui ero venuta sulla terra. Nel frattempo sentivo che Gesù fissava il mondo ed il suo Cuore con tristezza profonda diceva: - Tanta ingratitudine contro tanto amore! - ... (diario, 14-11-1947).