I tormenti e i dolori non cessano di consumare la mia anima ed il mio
corpo. Il mio crocifisso, Gesù e Mammina sono la mia forza. Non mi
conosco; non so perché né per chi vivo. Il mio fine, l'unico, è Gesù.
Sarà così? Che vita amara, tanto piena di incertezze! ... Il mio cuore
brama di amare per donarsi, di nascondersi in: Gesù; brama sparire
completamente al mondo perché Gesù solo viva, perché Lui solo appaia...
... Sento che Uno dentro di me va incontro a tutti i malvagi che
popolano il mondo intero. Con quale tenerezza e amore chiede loro di
non ferirlo! Con che bontà stende le braccia per abbracciare tutti, per
prenderli in grembo come agnelli mansueti; con quale bontà apre loro il
cuore e li invita ad entrare perché vivano e muoiano in Esso!
Finge di non sapere che Lo vogliono uccidere. Possedessi io tale amore!
... - Figlia mia,... ti invito ad entrare nel mio divin Cuore; vieni ad
infiammarti, ad alimentarti, a consumarti in questo fuoco divino.
Entra, prendivi dimora: ti voglio immersa nell'amore... Nutriti di
questo alimento divino che dà vita alla tua anima. Vivrai nel dolore e
nell'amore, e nel dolore e nell'amore morirai: avrai amore in
proporzione del dolore... Salirai, salirai... Sarai consumata nelle
fiamme del mio amore divino; come farfalla sarai bruciata in queste
fiamme: in esse darai la vita. Farò sì che il Mio amore traspaia in te:
sarà conosciuto, riflesso in tutto il tuo essere come in uno specchio,
cristallino. Il mio divino amore sarà in te cattivante; farò che
attraggano le tue parole, i tuoi sguardi, i tuoi sorrisi, tutto il tuo
essere. Sei dolore, sei amore, sei salvezza per le anime... - ...
(diario, 7-3-1947).
... Il mio crocifisso è il compagno delle mie braccia; non posso
separarmene. Gesù e Mammina sono la forza del mio soffrire. Non mi
accontento di rinnovare Loro frequentemente la mia offerta di vittima,
di dire che Li amo, che appartengo a Loro; voglio di più, molto di più,
sempre di più; ed è questo « più » che non ho...
Cado nella sfinitezza, muoio di fame e di sete. Voglio Gesù e non Lo
trovo; voglio avere per dare e nulla posseggo. Mio Dio, che dolore di
morte!... Sento tutto il mondo in disordine, che si perde. Sento una
grande necessità di purificarmi, di essere candida, di santificarmi per
soccorrere il mondo, per salvarlo. E non aumento nella grazia né nella
virtù. Non faccio un passo per la mia santificazione. Non so vivere la
vita del cielo. Non so seguire Gesù. Non ho vista per camminare nelle
Sue vie. Anche così la mia anima ha pace e dico a Gesù: - O amare e
soffrire, o morire! (diario, 14-3-1947).