Ricevetti Gesù nella Comunione... Mi fece subito sentire la Sua unione
e la Sua presenza reale nella mia anima... Dopo alcuni minuti disse: -
Figlia mia... non può naufragare la barchetta della quale Gesù è timone
e pilota. Coraggio, coraggio, sempre salda e fiduciosa!... - Gesù mi
parlò di alcune anime della mia famiglia, mi comunicò che Lo offendono
molto ma mi promise di salvarle. Mi chiese di sopportare per loro tre
assalti del demonio; inoltre di riparare per le famiglie e per alcune
persone della parrocchia e di fuori: uomini e donne di età già
avanzata. Ripara, ripara per loro. - ... Vorrei lanciarmi tra le fiere
per essere da loro divorata; vorrei strapparmi il cuore per farlo
calpestare da tutte le creature; infine vorrei soffrire tutto pur di
non vederti ferito e di salvare le anime. - Rallegrati della tua
sofferenza, figlia mia, perché con essa si possono salvare. E ora di'
al caro padre spirituale [p. Pinho] che gli uomini non vincono... Che
non è soltanto lui ferito; lo sono Io pure per il modo con cui si
comportano. Con la sua sofferenza innocente egli arreca grande
vantaggio alle anime...... - ... (diario, 3-11-1945).
... Soffro per la presenza di anime che battono strade errate: quanto
soffre Gesù! Anche se mi costa la loro presenza, voglio consolarle e
legarle al Suo divin Cuore. Ma non so e non vedo come fare. Non ho chi
mi insegni e mi dia luce: mi rubano tutto; resto sola. Ho il mio santo
medico, ma sento come se non l'avessi: egli mi dice parole di conforto,
e talvolta mi pare di non udirlo né vederlo. - Gesù, ricompensalo per
quanto ha fatto per me ... - ... (diario, 6-11-1945).
Non posso parlare: mi mancano le forze. Confido e temo... Ho detto
molte volte a Gesù: - Voglio darti il mio sangue fino all'ultima
goccia, per Tuo amore e per soccorrere i peccatori, come Tu lo hai dato
per me. - Non pensavo che Gesù prendesse le cose tanto alla lettera.
Soltanto ieri mi ricordai della mia offerta, sentendomi senza sangue e
senza vita... ... Io devo aver fiducia in Gesù che mi perdoni gli
scoraggiamenti che talvolta forse Gli dispiacciono; infatti in alcuni
momenti ho la sensazione di essere pentita delle mie offerte e del mio
dono totale a Lui. Ma non è questo il vero sentimento della mia anima:
io sono e voglio essere sempre di Gesù e delle anime...
Povera me, se non confido in Te, o Gesù! O Cielo, se a te non ricorro,
chi potrà aiutarmi? Dalle creature non aspetto nulla; mi pare anzi di
aborrirle, anche quelle che più amavo; ho l'impressione di disprezzarle
e di esserne disprezzata. Sono sola... Ho perduto tutto perché non ho
un cuore capace di amare, di soffrire. Non sono utile né per il cielo
né per la terra... Ah! Se io sapessi mendicare amore e in tanta
oscurità lo potessi, non farei altro che mendicare dalle anime amore
per Gesù... (diario, 8-11-1945).