MaM
Messaggio del 2 giugno 2019:Cari figli, soltanto un cuore puro ed aperto farà sì che conosciate davvero mio Figlio, e che tutti quelli che non conoscono il suo amore lo conoscano per mezzo di voi. Solo l’amore farà sì che comprendiate che esso è più forte della morte, perché il vero amore ha vinto la morte ed ha fatto in modo che la morte non esista. Figli miei, il perdono è una forma eccelsa d’amore. Voi, come apostoli del mio amore, dovete pregare per essere forti nello spirito e poter comprendere e perdonare. Voi, apostoli del mio amore, con la comprensione ed il perdono, date esempio d’amore e di misericordia. Riuscire a comprendere e perdonare è un dono per cui si deve pregare e di cui si deve aver cura. Col perdono voi mostrate di saper amare. Guardate, figli miei, come il Padre Celeste vi ama con un amore grande, con comprensione, perdono e giustizia. Come vi dà me, la Madre dei vostri cuori. Ed ecco: sono qui in mezzo a voi per benedirvi con la materna benedizione; per invitarvi alla preghiera e al digiuno; per dirvi di credere, di sperare, di perdonare, di pregare per i vostri pastori e soprattutto di amare senza limiti. Figli miei, seguitemi! La mia via è la via della pace e dell’amore, la via di mio Figlio. È la via che porta al trionfo del mio Cuore. Vi ringrazio!

Beata Alexandrina Maria da Costa - Conservami per Gesù. Dammi il tuo amore.


Sarà questa l'ultima lettera che Ti scrivo? Fra un anno sarò già in cielo? Non pensavo di essere ancora sulla terra. Ma spero tra poco di venire a lodare Te e Gesù eternamente. Mammina, accetta l'amore, le felicitazioni di coloro che mi sono cari. Conservali tutti nel Tuo Cuore e in quello di Gesù. Difendi anche il mondo intero.

Baci e saluti dalla tua povera figlia e da coloro che sono cari al mio cuore... » (8-9-1945).

Nel giorno di Mammina mi sono sforzata assai per con­solarla e provarle il mio amore, senza riuscirvi. Ho scritto di mio pugno quanto avevo nel cuore... Ho fatto collocare la let­tera ai piedi della statuetta con un mazzo di fiori: mi sono mostrata gioiosa ed entusiasta, ma dentro di me tutto era morte; mi pareva di ingannare e mentire a me stessa. Nel raccomandarle nuovamente quanto Le dicevo nella let­tera, sentivo come se non Le fosse gradito e lo respingesse. Da allora sono rimasta come se la mia vita vagasse tra cielo e terra: non sono del mondo, non sono del cielo... (dia­rio, 11-9-1945).