MaM
Messaggio del 25 gennaio 2022:Cari figli! Oggi vi invito a ritornare alla preghiera personale. Figlioli, non dimenticate che satana è forte e vuole attirare a sé quante più anime possibili. Perciò voi vegliate nella preghiera e siate decisi nel bene. Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Beata Alexandrina Maria da Costa - Inabissata nelle tenebre... non cedo: devo dare la vita (Momenti della Passione)


Le mie ansie hanno slanci che mi fanno volare verso la morte. Bramo di dare la vita. Le strade restano segnate con il mio sangue; cammino nel più profondo silenzio. Ho sete di dare la vita per possedere vite. Vedo il sepolcro che avrà il mio corpo: è sepolcro che toglie dal sepolcro le anime, molte anime corrotte, già quasi morte. Salgo la grande montagna del Calvario. Cado molte volte ed ogni volta rimango come se il mio corpo fosse già un ca­davere: un cadavere irriconoscibile per il sangue che cola lungo il volto; è un corpo in condizioni peggiori di quello di un lebbroso in disfacimento. Il cuore è bramoso di andare avanti: deve vincere per le anime, deve morire per loro!

Mentre ero inchiodata alla croce, il suolo sussultava tanto che faceva tremare la mia croce e quelle che erano ai miei fianchi`. Le tenerezze del cuore si diffondevano verso coloro che vi erano crocifissi: alla destra erano accettate, alla sinistra rifiutate; sentivo la rivolta di colui che le rifiutava e l'amore di chi le riceveva. Con l'anima sentivo e vedevo Mammina che, ai piedi della croce, tentava aprire le braccia per accogliere Gesù che stava crocifisso in me: voleva fare a Gesù, ancor vivo, ciò che Gli avrebbe fatto appena morto: abbracciarlo, bagnarlo con le sue lacrime. È inspiegabile ciò che soffrivano i Cuori di Gesù e di Mammina! Quanto dolore anche nel mio cuore!... Venne Gesù: - Figlia mia, stella sfolgorante, il tuo splen­dore illumina le anime; sei luce che le guida al mio Cuore divino... - Dal suo divin Cuore ricevevo sangue; il mio cuore si dilatava... - Ricevi, figlia mia, il sangue che genera le vergini, dà purezza, grazia e amore. È la vita divina che do alle mie spose più amate... Dónati alle anime: per salvarle ti ho affidato il mondo; ed egli non corrisponde... Son tanto poche le anime che mi amano; sono tanto poche quelle che praticano la pietà come dovrebbero; sono tanto poche quelle che sanno soffrire bene, che conoscono il valore della loro croce e la amano; è grande invece il numero di quelle che mi offendono; vi è tanta malizia; sta scomparendo dal mondo la castità. Ripara, figlia mia...; soffri contenta, soffri con Me. - Soffrire, sì, mio Gesù; ma non con Te. Voglio soffrire io, ma che non soffra Tu... - ... Di' a tutto il mondo che ascolti la voce del suo pa­store [il Papa], che è la voce di Gesù: chiedo amore, purezza, cambiamento di vita. La voce del Santo Padre sia per il mondo un forte richiamo come quello di Noè... Che egli parli alle nazioni, a tutti i governanti, affinché si adoprino per porre termine a tanta immoralità... (diario, 1-6-1945)