MaM
Messaggio del 25 luglio 2010:Cari figli, vi invito di nuovo a seguirmi con gioia. Desidero guidarvi tutti a mio Figlio e vostro Salvatore. Non siete coscienti che senza di Lui non avete gioia e pace e neanche futuro e vita eterna. Perciò figlioli, approfittate di questo tempo di preghiera gioiosa e abbandono. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Beata Alexandrina Maria da Costa - « È legato con una sola ala »


... Il giorno 13 [gennaio], tra le visite che io più stimo, ci fu quella di colui che già aspettavo e che aveva lasciato un vuoto nella mia anima. L'aspettavo, eppure lo ricevetti freddamente: tutto mi era indifferente. Lo guardavo e talvolta mi pareva di non vederlo, come non fosse realtà. Era un car­cerato uscito dalla prigione, venuto a visitare un cadavere che gli apparteneva. O dolore, amarezza, tenebre spaventose! È già tardi per darmi gioia, è già tardi perché la mia ani­ma possa ricevere consolazione! I miei occhi parevano non vedere il secondo padre che mi avevano rubato; cosa avverrà quando mi restituiranno il primo? - Gesù, sono la tua vittima: il tuo amore e la salvezza delle anime ad ogni costo, ad ogni costo! E ora soffro per la mia freddezza, la mia indifferenza verso quella persona cui devo tanto. Mi pare di averlo disgustato e ferito: o Gesù, tutto per tuo amore! - Durante la notte, quasi sempre sveglia e unita a Gesù, in un mare di dolori del corpo e dell'anima, fui assalita crudel­mente dal demonio: lottai per quasi due ore...

Udii Gesù dirmi: - Animo, figlia amata!... La tua morte dà vita alle anime. Non ho lasciato provare a te conforto dalla visita del mio d. Umberto né a lui di vederti consolata. Fu a profitto delle anime: fu perché gli uomini vedano ciò che è un'anima abbracciata alla croce e salda nell'amore di Gesù; così non interpreteranno le cose dal lato dell'entusiasmo. Di' al mio d. Umberto il mio ringraziamento per essere venuto a dar vita all'anima della mia sposa, della mia vittima amata... Da' le mie grazie, benedizioni e amore a lui e a tutta la congregazione. Egli è legato per una sola ala: gli è stato impedito solo per metà di volare. Per questo dispenso bene­dizioni e grazie a tutta la congregazione... Voglio che ti sosten­ga, dal momento che non lo può fare colui che lo desidera, il tuo p. Pinho, cui hanno impedito ogni volo e, non soddi­sfatti, lo attaccano da ogni lato. - ... (diario, 16-1-1945).