... Dopo la Comunione Gesù mi parlò così: - Eccoti all'ombra della Eucarestia; è l'alimento che germina le vergini più pure, le più care ed amate dal mio Cuore divino. Quanto mi devi, figlia mia, e quanto mi deve l'umanità intera di avere istituito questo sacro Alimento! Come sto bene all'ombra del tuo cuore! Qui trovo tutta la ricchezza, tutta la purezza, tutto l'amore. Vi trovo tutto ciò che attendo da un'anima che solo a Me appartiene. Mi dono a te per amore... (diario, 23-3-1943).
... Il primo maggio Gesù mi parlò ancora e mi disse: - Figlia mia, quanto è bella un'anima in grazia! Oh, la bellezza e gli incanti di una sposa di Gesù! Gesù si è innamorato della sua Alexandrina; l'ha preparata per farne un suo ricchissimo tabernacolo sulla terra. Rallegrati, mia piccola innamorata, rallegrati con il tuo Gesù. Il mondo dica e faccia quello che vuole: Gesù è tuo, tutto tuo; tu sei sua, tutta sua. La cecità dei miei discepoli e di coloro che si dicono miei amici mi fa più dispiacere dei delitti dei peccatori. Gesù immola le sue vittime per salvarli. E coloro che dovrebbero possedere sempre la luce divina non la vogliono, non la cercano e tentano di buttare a mare le cause più sublimi e più care a Gesù, ciò che ha preparato di più ricco nel mondo, di maggiore gloria per Sé e di vantaggio per le anime. Coraggio, figliolina! Chi ha Gesù non teme. Chi Lo possiede ha tutta la forza. Coraggio, mia amata! Sono gli ultimi combattimenti... Verrà poi il Cielo. - (diario, 1-5-1943).