Venne incontro a me Gesù e mi disse: - Figlia mia, andiamo nell'Orto. Vieni a preparare l'alimento di cui Gesù ha tanto bisogno per i peccatori: alimento prezioso che dà loro, vita eterna, alimento benedetto che dà loro la vita della grazia. Coraggio, non sei abbandonata: Gesù e Mammina vengono con te. - Durante tutta la Passione Gesù mi parlò due volte; in tutta il resto del tempo mi sentii sola, coperta di tutti i mali, piena di vergogna davanti a Dio, oggetto della sua giustizia divina. Mi sono scoraggiata tanto! Mi pareva proprio che Gesù non fosse con me. E venne: - Coraggio! Gli angeli volano su di te e portano l'alimento ai peccatori... - Mi sentii allora un po' confortata, ma fu per breve tempo. La seconda volta Gesù mi disse: - Coraggio, figlia mia! L'ira di Dio che cade su di te non è dovuta a colpa tua, non sei tu che Lo sfidi, ma coloro per i quali tu sei espiatrice. - Poi camminai sola. Quando tutto finì, rimasi coperta di lutto e di tristezza. Gesù mi trasmise le sofferenze e l'agonia del suo divin Cuore; io le abbraccio perché voglio consolarlo. Viva Gesù, viva Mammina! Regni il dolore affinché regni l'amore!... » (lettera a p. Pinho, 2-2-1940).