MaM
Messaggio del 5 agosto 2017:Cari figli, anche oggi mi rallegro insieme a voi. Anche oggi desidero invitarvi a decidervi per Gesù. Vedo così tanti giovani che stanno ritornando a Lui, che si stanno decidendo per Lui e stanno cambiando. Pregate per i giovani, cari figli, pregate per le famiglie! La Madre prega per tutti voi. Specialmente in questo tempo di grazia, pregate di più! Pregate che mio Figlio nasca nei vostri cuori e vi rinnovi e permettete allo Spirito Santo di guidarvi. Grazie, cari figli, per aver anche oggi risposto alla mia chiamata.

Beata Alexandrina Maria da Costa - II mio ritiro spirituale - Annuncio della Passione

Ogni volta che venivo a sapere di persone che facevano un ritiro spirituale, dicevo: - Tutti lo fanno, io no! Non so cosa sia. - Osai dire questo varie volte in presenza del mio direttore. Egli mi promise che, se il padre provinciale glielo avesse consentito, sarebbe venuto a dettarmelo. Per alti disegni di Dio il permesso fu concesso ed il 30 settembre 1938 venne il mio padre spirituale ad iniziarlo. Da tempo vivevo nell'anima grandi agonie e, a volte, mi sentivo in procinto di cadere in abissi spaventosi. Nei giorni del ritiro raddoppiarono le mie sofferenze e gli abissi erano ter­rificanti. La giustizia dell'eterno Padre cadeva su di me e mi gridava ripetutamente: - Vendetta, vendetta! - mentre au­mentavano le sofferenze dell'anima e del corpo. Non si possono descrivere; bisogna averle sentite e vissute. Io passavo giorni e notti rotolandomi nel letto mentre udivo quella voce minacciosa. Il mattino del 2 ottobre 1938 Gesù mi disse che avrei sof­ferto tutta la sua santa Passione, dall'Orto al Calvario, senza giungere al « Consummatum est ». L'avrei sofferta il giorno 3 e poi tutti i venerdì dalle ore 12 alle 15; ma che la prima volta Egli sarebbe rimasto con me fino alle ore 18 per confidarmi le sue lamentele. Non mi rifiutai. Avvisai di tutto il mio direttore. Attendevo il giorno e l'ora, molto afflitta, perché né io né il mio direttore avevamo un'idea di quanto sarebbe accaduto. Nella notte dal 2 al 3 ottobre, se fu molto grande l'agonia dell'anima, fu grande anche la sofferenza del corpo: vomiti di sangue e dolori terribili. Vomitai per alcuni giorni consecutivi e per cinque giorni non inghiottii nulla. Con questa sofferenza sperimentai per la prima volta la Passione. Quale orrore io sentivo in me! Che paura e terrore! Era indicibile la mia afflizione.