«Partecipate, figli prediletti, alla gioia di tutta la Chiesa che oggi venera il mistero di amore della nascita della vostra Mamma Celeste. Con essa incomincia a delinearsi il disegno della vostra salvezza. La vita mi è data, perché sia da Me donata a Colui che è la Vita, al Verbo del Padre, che nel mio seno verginale assume la natura umana per avere da Me la sua nascita nel tempo. Tutto il Paradiso esulta per questo mistero; gli Angeli e i Santi partecipano alla gioia di voi, figli ancora pellegrini sulla terra. Guardate alla vostra Mamma Celeste.
Vi sono accanto in ogni momento; dal mio Cuore Immacolato partono sempre raggi di Luce e di Grazia, che piovono su di voi in ogni parte del mondo. Così vi illumino e vi genero, vi nutro e vi formo, vi conduco e vi sostengo. Ogni giorno anche voi partecipate al mistero d'amore di una vostra nuova nascita che vi è donata dalla Mamma. Venite a Me voi tutti, figli prediletti, perché avete bisogno di Me. Anche la Chiesa sta ora vivendo la sua grande prova e quanto l'attende è cosa che finora non ha mai conosciuto. Io veglio su di essa e tutto dispongo per il suo bene.
Ora il Cuore di mio Figlio Gesù le ha donato un nuovo supremo Pastore nella persona del Papa Giovanni Paolo Primo. Amatelo, ascoltatelo, difendetelo, seguitelo, perché avrà da soffrire per la Chiesa.
I giorni della sua prova sono tutti contati e nel mio Cuore Immacolato si sta preparando anche per lei il momento di una sua nuova nascita nel tempo.
Sarà più bella e luminosa, sarà più santa e più divina, dopo la grande prova della purificazione. Per questo oggi vi chiamo tutti attorno alla culla della vostra Mamma bambina. Da me imparate a crescere nella piccolezza e nella fiducia, nell'umiltà e nel più grande abbandono all'amore del Padre».