MaM
Messaggio del 1 febbraio 1988:Preparatevi a vivere la quaresime rinunciando a qualcosa durante questi quaranta giorni. Ho bisogno del vostro aiuto per realizzare i miei progetti.

Beata Alexandrina Maria da Costa - Visite di Gesù

In quell'epoca Gesù mi appariva e mi parlava sovente. La consolazione spirituale era grande e le sofferenze non mi co­stavano.

In tutto sentivo amore per il mio Gesù e sentivo che Egli mi amava, poiché ricevevo abbondanti tenerezze. Cercavo il silenzio. Oh, come mi sentivo bene nel raccoglimento e molto unita a Lui!

Gesù si confidava con me. Mi diceva cose tristi, ma il conforto e l'amore che mi dava addolcivano i suoi la­menti. Passavo notti e notti senza dormire, a conversare con Lui in contemplazione di ciò che mi mostrava. Talvolta vidi Gesù come giardiniere che coltivava dei fiori innaffiandoli ecc.; passeggiava in mezzo ad essi mostrandomene le varietà. Altre volte mi apparve per presentarmi il suo Cuore con raggi abbaglianti. Una volta vidi anche Mammina con il Bambino Gesù in braccio e altre volte come Immacolata: quan­to era bella! Quanto volevo amare solamente Lei e Gesù! Stavo bene soltanto con Loro.

[Ecco alcuni frammenti di comunicazioni avute da Gesù in quel tempo di grazia, ricavate da lettere inviate a p. Pinho]. « ... Gesù mi invitò ai tabernacoli abbandonati perché con­dividessi la sua tristezza e riparassi a tanto abbandono. Mi disse che Lo lasciano solo e che vivono come se Lui non fosse pre­sente. Perfino i sacerdoti cui ha dato il potere di trasformare il pane nel suo Corpo divino - perfino loro - Lo dimenticano e Lo offendono... » (lettera a p. Pinho, 14-9-1934).