«Qui, in questa grande nazione di un nuovo continente, oggi ti ho portato a vivere la festa del mio Cuore Immacolato. Sei nella città bagnata dal sangue dei primi martiri giapponesi e ti trovi nello stesso luogo ove una terribile arma, in un solo istante, ha ucciso migliaia e migliaia di miei poveri figli. Accanto a te c'è la chiesa sopra la quale è esplosa la bomba atomica. Piccolo figlio mio, questo luogo e questo giorno sono per te un segno e, per tuo mezzo, da qui, oggi, voglio darlo anche a tutti i miei figli prediletti. Quanto è avvenuto in questo luogo, presto potrebbe avvenire in ogni parte del mondo, se i miei figli non accoglieranno il mio invito al ritorno a Dio.
- Guardate il mio Cuore Immacolato: esso trepida, è angosciato per la sorte che ormai vi attende, se non accogliete il pressante invito della vostra Mamma. Ritornate, figli miei mai così minacciati e così bisognosi, ritornate al vostro Dio, che vi attende con la misericordia e con l'amore di un Padre. Osservate la sua legge: non lasciatevi sedurre dal peccato. Non offendete più mio Figlio Gesù che è già troppo offeso. Ormai il tempo che vi resta è breve: la mia ora è giunta e Io stessa intervengo per salvarvi.
- Entrate nel mio Cuore Immacolato: è il rifugio che la Mamma vi dona. In esso troverete quanto vi ho preparato per passare le tenibili ore della purificazione che ormai state vivendo. Nel mio rifugio deve entrare ora tutta la Chiesa: con il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti, tutti i fedeli. , E per questo che ti conduco in ogni parte del mondo. E giunto il tempo in cui il piccolo resto, che rimarrà fedele e con cui Gesù porterà a compimento il Suo Regno, deve entrare tutto nel mio Cuore Immacolato. Chi non entra in questo rifugio sarà travolto dalla grande tempesta che si è già scatenata.
- Confortate il mio Cuore Immacolato.Mai come in questi momenti il Mio Cuore è tutto trafitto da una corona di spine: sono i peccati, le ingratitudini, i sacrilegi, gli abbandoni e i tradimenti soprattutto da parte dei miei figli prediletti e delle anime consacrate.
In alcune loro case spesso non posso neppure entrare perché mi chiudono la porta e non mi vogliono. Da giardino di Dio alcune di esse sono diventate palude in cui Satana tutto ricopre e corrompe con il fango. Figli prediletti, consolate il mio grande dolore. Così mi togliete le spine, versate balsamo sulle mie ferite e formate attorno al mio Cuore Addolorato la più bella corona di amore. Per mezzo di voi la Mamma Celeste vuole ancora oggi salvare tutti i suoi figli perduti. Per questo quanto vivi qui è un segno che vi dono. Da esso puoi comprendere come dalla morte e dal sacrificio di alcuni la vostra Mamma prepara una nuova vita per tutti».